Evoluzione della musica registrata. Il fenomeno del digital delivery nell'industria discografica.
Questo lavoro si propone di descrivere ed analizzare i cambiamenti avvenuti nelle tecniche di fonofissazione nell’ultimo secolo, passando in rassegna le tappe principali di questo processo che ha visto importanti attori, non sempre legati al mondo della musica: basti pensare alla figura di Edison, che era un imprenditore e non certo un musicista o un produttore.
Un occhio di riguardo è stato dato anche all’evoluzione dei media, data la loro sempre maggiore cooperazione e multidimensionalità, e all’evoluzione del pubblico, che segue da vicino le evoluzioni in ambito estetico e tecnologico e ne detta il successo o meno.
Il secondo capitolo si propone di descrivere il mercato fonografico a livello mondiale, di darne una rappresentazione globale, passando in rassegna la sua nascita, la sua storia, le strutture aziendali e le tecniche produttive che lo caratterizzano. Sono stati descritti i prodotti che offre il mercato, le sue dimensioni e la sua organizzazione a livello macro.
Attenzione particolare è stata data all’ambito giuridico legato al mondo della musica, poiché la proprietà intellettuale e la giusta remunerazione della creatività degli artisti sono le basi dell’esistenza del mercato fonografico. Senza remunerazione un artista non può continuare a produrre, senza prodotti un mercato non esiste. Attualmente, poi, la questione della proprietà intellettuale e dei diritti che ne derivano è centrale nel dibattito sulle tecnologie digitali, sui prodotti digitali e sulla loro distribuzione.
Nel capitolo successivo il lavoro si focalizza sulla situazione del mercato italiano, presentando la sua evoluzione nell’ultimo quinquennio, a livello di domanda e di offerta.
È stata descritta anche la filiera produttiva che forma il business musicale in Italia, passando in analisi i vari attori della catena ed il valore generato da ogni anello di questa. È stato infine proposto un confronto tra il mercato italiano e quello internazionale, dimostrando che in Italia la situazione non è poi così allarmante come spesso viene detto. L’Italia si colloca in una situazione media a livello internazionale per quanto riguarda il valore e le quantità generate dal mercato fonografico, in parte ciò è dovuto alle dimensioni del mercato, che non è lo stesso dell’America o del Giappone per ovvie ragioni numeriche riguardanti la popolazione, e in altra battuta alla domanda che non è delle più elevate.
Il capitolo seguente è dedicato all’analisi dei cambiamenti introdotti nel mercato dalle nuove tecnologie, quindi la digitalizzazione delle opere e il rinnovamento delle attività classiche del mercato. Questo significa passare in rassegna le modifiche introdotte nella produzione, sia a livello di tecniche che di prodotti, nella distribuzione e nel consumo dei beni musicali.
Le new technologies hanno posto il grande problema della tutela dei diritti di proprietà intellettuale degli artisti in un epoca dove la riproducibilità tecnica delle opere è pressoché possibile senza produrre copie differenti dall’originale. Questo ha minato il mercato dell’arte, e della musica in generale, e ha portato il diritto a sviluppare soluzioni che necessitano di un continuo aggiornamento e la tecnologia a sviluppare tecniche che non permettano la copia illegale. Ovviamente la velocità di cambiamento della tecnologia non è la stessa di quella del diritto o dello sviluppo di soluzioni contro la pirateria e comporta tempi di reazione e di attesa a volte molto lunghi. Anche perché è necessario trovare metodi universalmente utili e adottabili. Solo combattendo la pirateria uniformemente e congiuntamente si profila una vittoria.
La parte finale del lavoro è incentrata sull’analisi di due casi di distributori digitali di musica digitale. Sono stati scelte queste due aziende per la loro importanza, per una di queste dovuta al fatto di essere uno dei tanti servizi che offre una grossa azienda informatica e probabilmente uno dei primi servizi ad essersi diffuso capillarmente a livello globale, per l’altra dovuta al fatto di essere il primo distributore in Europa di musica gratuita e legale.
Il metodo di analisi usato per entrambi è lo stesso: da una presentazione della loro storia ed evoluzione nel tempo si passa ad un’analisi della loro offerta e della loro strategia per arrivare ai risultati da loro ottenuti.
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Informazioni tesi
Autore: | Niccolo' Casarin |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università Cà Foscari di Venezia |
Facoltà: | Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali |
Corso: | Economia per le arti, la cultura e la comunicazione |
Relatore: | Veniero Rizzardi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 98 |
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