Le NON politiche turistiche e il ruolo dell'ENIT

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I dati statistici sono una dimostrazione più che sufficiente di quanto siamo 
„arretrati‟ rispetto agli altri paesi e che vanno a sottolineare, andando più nel 
dettaglio e al di là dei numeri, quali sono le cause, i problemi fondamentali a 
livello sociale, strutturale e organizzativo del nostro Paese. Ciò vale a dire che 
non si tratta solamente di un lamentarsi della propria condizione, come 
purtroppo spesso accade, ma di evidenziare un dato di fatto, rendere noto un 
problema di interesse pubblico e capire il perché, senza andare a „copiare‟ gli 
altri paesi (concetto divenuto oramai un luogo comune), ma andando a studiare 
e innovare la situazione italiana. Non si tratta semplicemente di dire: “gli altri 
paesi sono più bravi di noi”, ma è importante chiedersi, invece: “se loro ce 
l‟hanno fatta, perché noi no?”; abbiamo ancora così tanto da scoprire e su cui 
investire. Possiamo, se vogliamo, fare molto di più. Proprio a riguardo ribadisco 
le parole di Pasquale Villari, il quale è stato anche Ministro dell‟Istruzione, in un 
articolo della Nuova Antologia del 1872, citato da Salvatore Settis nel saggio 
Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale
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:  
<< Non bisogna guardare alla luna; non bisogna ragionare come se fossimo 
diversi da quel che siamo; non bisogna ogni notte sognare la Germania come 
una volta si sognava la Francia. Bisogna innanzitutto studiare l’Italia. Noi 
siamo entrati in un‟officina, abbiamo preso una ruota che comunicava il suo 
meccanismo a cento altre, l‟abbiamo isolata dal resto e restiamo sorpresi perché 
non pone in moto più nulla. Un meccanismo, trasferito da un Paese all’altro, 
non porta necessariamente dappertutto i medesimi risultati >>.  
Di conseguenza è vero che il classico paragone che viene fatto tra il numero di 
visitatori al Louvre di Parigi e i musei italiani, considerando gli edifici e gli spazi 
più ristretti in cui sono allocati i nostri musei che quindi permettono un numero 
minore di ingressi, andrebbe ridimensionato e proporzionato, come ha 
sottolineato il Touring Club
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. Ciò, però, non è una giustificazione, perché sono i 
                                                             
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 S. Settis, Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale, Torino, Einaudi, 2007, pp. 49-50. 
5
 R. Ippolito, Il Bel Paese maltrattato: viaggio tra le offese ai tesori d’Italia, Milano, Bompiani, 
2010, p. 306.