Securitization e stabilità finanziaria: un'analisi empirica su un campione di operazioni di cartolarizzazione
La crisi finanziaria iniziata nell’agosto 2007 scaturisce dall’interazione di tre forze: la liberalizzazione dei movimenti di capitale, la trasformazione bancaria seguita dall’innovazione finanziaria e le politiche monetarie perseguite nell’ultimo trentennio negli Stati Uniti ma non solo.
Il modello di banking che emerge – denominato “originate-to-distribuite” – getta le basi per lo sviluppo di nuovi prodotti finanziari che, assieme alle politiche monetarie espansive adottate dalla Federal Reserve in seguito allo scoppio della bolla dei titoli tecnologici del 2000, accrescono ulteriormente la liquidità in circolazione.
Gli operatori finanziari si immergono in mercati sempre più rischiosi come quello dei mutui subprime – questi ultimi cartolarizzati in prodotti derivati e scambiati tra le istituzioni finanziarie di tutto il mondo. Ciò permette di protrarre l’aumento dei prezzi delle attività finanziarie in circolazione, basate a loro volta sulla continua rivalutazione degli immobili. Tuttavia, la deflazione dei prezzi immobiliari avviene in prossimità della scadenza dei “periodi ponte” dei mutui ad alto rischio a metà 2006, causando il default di molte famiglie statunitensi – per lo più appartenenti alla classe lavoratrice immigrata – e determinando una serie di fallimenti degli istituti specializzati nell’elargizione di questa tipologia di mutui.
Il deprezzamento dei titoli cartolarizzati, all’interno dei quali questi prestiti sono commerciati tra le istituzioni finanziarie di tutto il mondo, si materializza nel luglio 2007 con il collasso di due hedge funds di Bearn Stearns. Da questo momento, si assisterà a una stretta creditizia tra le stesse istituzioni bancarie che detengono ingenti quantitativi di titoli derivati, divenuti improvvisamente illiquidi. Tutto ciò, oltre a causare gravi perdite azionarie e bancarie, mette in seria difficoltà le imprese produttive, le cui esigenze di credito non riescono più ad essere soddisfatte in maniera adeguata.
Alla luce del rapido contagio della crisi finanziaria statunitense al sistema finanziario internazionale, il presente lavoro intende analizzare i riflessi avutisi, sul mercato finanziario, con l’introduzione degli strumenti di finanza innovativa ed il ruolo del giudizio di rating ad essi associato.
La prima sezione dell’analisi è incentrata sullo studio delle determinanti che hanno condotto alla crisi finanziaria, sulla descrizione delle fasi in cui tale crisi si articola e sulle misure adottate per fronteggiarla.
Nella seconda sezione è stata approfondita la securitization, poiché tale operazione è considerata la principale innovazione finanziaria attraverso cui gli istituti bancari sintetizzano e diffondono la triade liquidità-credito-debito.
In ultima istanza, nella terza sezione si valutano le caratteristiche peculiari della pratica di attribuzione del rating alle diverse emissioni di cartolarizzazione attraverso uno studio empirico. La finalità di tale studio è l’individuazione delle micro-determinanti e delle macro-determinanti che incidono sull’attribuzione del giudizio di rating. Attraverso tale studio si intende comprendere se nell’emettere la loro valutazione sui titoli le agenzie di rating prendano in considerazione tutte le determinanti facendo in modo che il giudizio da loro emesso funga da predittore dell’andamento di mercato (quindi utile nella valutazione relativa ad investimenti sia di breve sia di lungo periodo) o se tale giudizio debba essere interpretato come mero indicatore dell’andamento corrente del mercato (quindi utile nella valutazione relativa ad investimenti esclusivamente di breve periodo).
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Rosa Cannalonga |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Cassino |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze dell'economia |
Relatore: | Fabiomassimo Mango |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 131 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Vantaggi e rischi delle operazioni di cartolarizzazione alla luce della recente crisi finanziaria
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi