Organizzazione informatica nelle aziende pubbliche
La Pubblica Amministrazione, in questi ultimi anni, accorgendosi delle opportunità contenute nella tecnologia informatica, ha emanato nuove leggi e istituito nuove Autorità al fine di introdurre apparecchiature idonee a risolvere i numerosi inconvenienti e costi che il massiccio apparato statale comporta.
Gli esempi di queste innovazioni sono molteplici e, ancora per lo più in fase embrionale, vengono costantemente osservati per testarne l'effettiva praticità ed efficienza, e sono spesso soggetti a principi, quali la sussidiarietà, che talvolta favoriscono, o talvolta frenano la crescita di queste istituzioni. Tanti sono, infatti, i problemi cui bisogna far fronte per rispecchiare in chiave informatica quell' ''organismo'' statale ricco di contraddizioni intrinseche e minato da consuetudini che poco hanno a che fare con la ragione, nonché tanti sono gli impedimenti in termini di riallocazione delle risorse (umane e non), di sicurezza e di validità dei dati immessi.
La sfida maggiore di questa rivoluzione tecnologica consiste nella disaggregazione delle organizzazioni in fattori più semplici, la comprensione degli obbiettivi e il riadattamento, aggiornamento, riaggregazione delle componenti in una rinnovata struttura, più leggera, che si fa conservatrice dei valori che l'avevano fatta nascere, ma anche apportatrice di nuove funzioni e servizi.
Ogni settore pubblico ha scopi diversi, ma spesso condivide un gran numero di informazioni e risorse che comportano spesso tempi lunghi, eccessivo consumo di carta e duplicazioni di atti soggetti a controlli burocratici durante il lungo tragitto che uno stato centralizzato impone per lo svolgimento dei propri compiti.
Uno dei settori a cui più gioverà questo riordino è senza dubbio il settore giuridico che in questi ultimi anni vive una profonda crisi e che oggi più che mai ha bisogno di nuovo ossigeno. Forse in tribunale si è aperta una finestra da cui spirerà un vento in grado di portare via con sé le risme di carta che oggi simboleggiano, più della bilancia, lo stato di questa istituzione.
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Informazioni tesi
Autore: | Marino Nelson Tilatti |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2001-02 |
Università: | Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Adriano Propersi |
Coautore: | Miele Claudio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 160 |
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