La Balanced Scorecard negli enti locali
studio dell’evoluzione della funzione di programmazione e controllo nella Pubblica Amministrazione, partendo dalla definizione di “azienda comune” fino ad arrivare all’applicazione della Balanced Scorecard quale strumento direzionale a supporto delle decisioni degli organi politici.
Nel nuovo modello di Pubblica Amministrazione il comportamento amministrativo non è più visto come una mera applicazione di leggi e regolamenti, ma segue una logica più complessa che, pur tenendo conto della normativa vigente, focalizza l’attenzione sugli aspetti strategici, organizzativi e gestionali.
I cambiamenti in atto all’interno della Pubblica Amministrazione in generale, e degli Enti Locali in particolare, seppur necessari, pongono problemi che vanno affrontati in termini gestionali, organizzativi e, soprattutto, culturali. L’introduzione di modelli di gestione manageriale, il cambiamento dei valori guida dell’agire amministrativo, il continuo mutamento dei rapporti di forza tra componente politica e componente gestionale richiedono agli Enti una nuova capacità di pianificazione e controllo strategico.
Per migliorare i risultati del settore pubblico un numero sempre maggiore di organizzazioni nel mondo sta adottando la Balanced Scorecard o comunque qualche sistema di gestione strategica (o solo di misurazione) della performance. Nell’ultimo periodo, anche in Italia è aumentata la sensibilità sull’argomento e si iniziano a vedere le prime applicazioni.
La Balanced Scorecard è uno strumento per la gestione strategica della performance che è stato pensato per le aziende orientate al profitto. Quindi se si vuole applicarlo al settore pubblico è necessario adottare opportune modifiche per adattarlo a quelle che sono le esigenze della pubblica amministrazione. Di fatto, soprattutto nel mondo anglosassone, ma anche in quello scandinavo, sono state proposte ed applicate con successo alcune modifiche in tal senso.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Claudio De Simone |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Seconda Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Donata Mussolino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 159 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
L'introduzione del controllo di gestione nella Provincia di Arezzo
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi