L'Internet of Things applicato alle emergenze
Alla base di questo studio vi è l’individuazione e l’analisi di soluzioni che rientrano nel paradigma dell’Internet of Things e di come esse possano apportare enormi benefici se applicate in contesti emergenziali, nonché lo studio del contesto in cui possono trovare maggior rilevanza.
Le motivazioni che mi hanno spinto ad affrontare questo tema hanno una duplice natura. Scaturiscono innanzitutto dalla mia personale esperienza vissuta, sia in quanto sono nato e cresciuto nella c.d. area del cratere fortemente colpita dal sisma del 31 ottobre 2002, sia perché ho potuto toccare con mano cosa vuol dire intervenire in un’emergenza, poiché ho partecipato attivamente come Volontario della Protezione Civile con la Colonna Mobile “Sirio” della Regione Molise nell’immediatezza del sisma che ha colpito l’Emilia Romagna, nel lontano 2012. L’essermi avvicinato durante il mio percorso di studi alla conoscenza di nuove tecnologie, ha accresciuto in me la voglia di voler dare un contributo affinché in un domani non troppo lontano si possano percorrere nuove strade per ridurre l’impatto del verificarsi di eventi di rischio. Motivo per cui ho deciso di soffermami e analizzare uno degli attuali cinque mega trend mondiali, ovvero “Internet of Things”. Fin da subito ho riconosciuto un enorme potenziale soprattutto nella salvaguardia di vite umane come strumento di supporto alla gestione delle emergenze e alla ricerca di persone scomparse.
La seguente tesi è articolata in quattro capitoli: nel primo capitolo sono partito dalle varie definizioni che la letteratura ci mette a disposizione, per poter pervenire ad un unico concetto che possa far comprendere in modo rapido l’oggetto di studio e individuare in maniera dettagliata di che cosa si tratti. Successivamente, ho trattato gli aspetti come le tecnologie abilitanti, la struttura e tutto ciò che può essere utile per comprendere, implementare ed analizzare i benefici di una soluzione già esistente. Ma applicata a un nuovo campo quale quello delle emergenze.
Nel secondo capitolo ho invece svolto un analisi quantitativa sia sul mercato sia sui relativi settori di applicazione dell’Internet of Things e ho individuato tutta una serie di progetti, attualmente commercializzati e in fase di sperimentazione, che possono essere molto importanti nei contesti emergenziali.
Nel terzo capitolo ho analizzato gli scenari di emergenza, soffermandomi sulle situazioni scaturite dal verificarsi di eventi sismici. In particolare ho posto l’accento sul sisma che ha colpito San Giuliano di Puglia in Molise il 31 ottobre 2002 e che ha influito sul crollo della scuola “F.Jovine”, causando la morte di 27 bambini e della loro maestra.
Nel quarto ed ultimo capitolo invece ho condotto un analisi SWOT (Strenghts, Weaknesses, Opportunities e Threats), per analizzare i punti di forza, debolezza, minacce e opportunità nell’implementare soluzioni IoT rivolte a situazioni emergenziali utili all’Emergency Management, costituito dalle componenti di Protezione Civile e dalle forze dell’ordine. Al fine di valutare se quanto individuato e sviluppato precedentemente abbia effettivamente una rilevanza strategica.
L’obiettivo di questo lavoro di tesi è quello di aprire a una nuova visione dell’Internet delle Cose. Non solo nel campo industriale, ma per la salvaguardia dell’incolumità pubblica, con la speranza che le Istituzioni, possano riconoscere i benefici e le criticità individuati nella mia analisi e investire maggiormente nell’approfondimento e studio della tematica.
L’obiettivo personale è che questo lavoro possa scuotere la coscienza su un tema al quanto delicato ed apportare dei benefici, seppur minimi, affinché si possa prevenire il verificarsi di situazioni di emergenza, o quanto meno fornire un’ulteriore speranza alle persone coinvolte in tali scenari, e permettere loro di poter riabbracciare i propri cari.
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Informazioni tesi
Autore: | Luca Ianiri |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Tecnologie e Gestione dell'Innovazione |
Relatore: | Francesco Bellini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 105 |
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