L'amministrazione partecipata. Aspetti teorico normativi e il caso dell'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Quarto
Il Presente elaborato è il risultato di un’attività di ricerca e di studio dedicata al tema della Partecipazione dei Cittadini alle scelte della Pubblica Amministrazione.
Rendere partecipi i cittadini, includerli nei processi decisionali, significa fornire un’informazione adeguata sui processi e sull’azione amministrativa, significa rendere l’Amministrazione trasparente e aperta al contributo partecipativo dei cittadini.
La libertà di informazione, nel duplice senso di informare ed essere informati, è condizione necessaria per il buon funzionamento e l’esistenza stessa di un sistema democratico: un ordinamento non può funzionare democraticamente in mancanza di una libera circolazione delle idee.
Il principio di partecipazione costituisce uno dei capisaldi del nostro ordinamento con la l.241/1990, dove è stata sancita la possibilità per i cittadini di partecipare all’attività amministrativa su di un piano paritario con l’amministrazione. La partecipazione procedimentale è ispirata al di trasparenza, economicità ed efficacia. Per attivare la partecipazione è previsto: l’obbligo di comunicazione dell’avvio del procedimento (art.7), il diritto di partecipare intervenendo in modo diretto (art.9), il diritto di prendere visione degli atti del procedimento e di presentare memorie scritte e documenti ed è prevista anche la possibilità di stipulare accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento. Con la Legge 241 del ’90 si è, dunque, voluta ribaltare la regola della segretezza e del divieto di divulgazione degli atti e delle informazioni in possesso della Pubblica Amministrazione vigente nel sistema precedente, realizzando un modello di amministrazione che, attraverso la trasparenza e la partecipazione, si evolvesse verso un nuovo tipo di rapporto con il cittadino attraverso il passaggio dal concetto di Amministrazione Autorità a quello di AMMINISTRAZIONE PARTECIPATA, un’amministrazione in cui la titolarità della potestà amministrativa non appartiene più esclusivamente alla Pubblica Amministrazione, ma viene condivisa con i cittadini.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Gaetana Perrone |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Napoli - Federico II |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia aziendale |
Relatore: | Renato Briganti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 108 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Gli URP nell'era digitale. Tre casi a confronto: il Comune di Milano, Roma e Napoli
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi