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Il referendum costituzionale del 7 ottobre 2001

Il primo referendum costituzionale della Repubblica Italiana è stato determinato da cause giuridiche e politiche formatesi nel corso degli anni e tali da rendere oggi questo istituto di estrema attualità ed importanza. Il referendum ex art. 138 Cost., infatti, permette incisive modifiche della Carta fondamentale prima mai riuscite, con tutte le opportunità e rischi del caso.

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DEFINIZIONI ED INQUADRAMENTO NORMATIVO 15 2. Democrazia rappresentativa e democrazia diretta. Repubblica democratica L’articolo d’esordio della Costituzione italiana sancisce che: “L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”. Esso indica che lo Stato italiano vuole assumere, nella condotta della sua attività, il metodo democratico, ossia la partecipazione del popolo al governo dello Stato. Questa puntualizzazione è importante per porre chiarezza su alcuni concetti fondamentali che costituiscono i criteri ordinatori dell’agire pubblico in generale, e, a maggior ragione, della procedura di revisione costituzionale (e del referendum costituzionale in particolare). Le prossime precisazioni, perciò, possono far meglio comprendere gli eventi e i commenti della vicenda del referendum costituzionale che qui si analizza. Il metodo democratico Il concetto di democrazia, per vero, ove lo si distacchi dalla sua origine etimologica di “governo del popolo” che pur è significativa, ha rilevanza più in sede politica che non in sede giuridica e spesso si sottolinea la difficoltà di darne una sicura definizione giuridica. Si può tuttavia osservare che il metodo democratico postula alcune regole la cui esistenza è indispensabile. Tali sono, soprattutto, il principio di maggioranza e il correlativo rispetto dei diritti delle minoranze ( 25 ). La maggioranza, cioè, ha ( 25 ) Cfr., G. U. RESIGNO, Democrazia e principio maggioritario, in Quaderni costituzionali, n. 2/1994, pag. 187 e ss.; G. AMATO, Il dilemma del principio maggioritario, in Quaderni costituzionali, n. 2/1994, pag. 171 e ss.

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