Esperienze di microcredito in Perù: il caso Mibanco

1Introduzione A livello mondiale il tema della povertà ha iniziato a rivestire un ruolo di primo piano sopratuto a partire dala seconda metà del 900, in seguito al’avvio dei processi di decolonizzazione; durante questo periodo le nazioni del mondo sviluppato hanno maturato la consapevolezza delle proprie responsabilità nei confronti dei Paesi dominati, ed hanno introdotto una serie di principi universali al fine di garantire il perdurare di una situazione di pace e di prosperità comune. Uno degli elementi maggiormente importanti in questo processo è quello della distribuzione della ricchezza; una maggiore equità riduce infatti le possibilità di conflito ed in un’otica di questo tipo la lotta alla povertà diventa dunque uno dei pilastri delle politiche degli organismi sovranazionali. Questa esigenza si concretizza nel’elaborazione di ingenti progeti di investimento e di finanziamento; tutavia l’impato di questi strumenti si rivela molto spesso deludente, trattandosi nella maggior parte dei casi di costruzioni burocratiche (considerando l’accezione negativa del termine) lontanissime dale realtà sule quali vorrebbero intervenire, partendo da una fase di progettazione eseguita a tavolino, senza una reale conoscenza delle situazioni locali. Il problema maggiore si rivela ben presto proprio questa distanza ed il ricorso a strumenti di natura assistenziale o ad interventi una tantum che spesso destabilizzano equilibri pre-esistenti senza garantire alcun futuro, in quanto manca una pianificazione a lungo termine. Allo stesso tempo il mondo della finanza acquisisce un potere crescente, fino ad introdurre il primato