Skip to content

L’istituzione della “funzione di compliance” nelle banche: organizzazione e raccordo con le altre funzioni aziendali

“Negli ultimi vent’anni il capitalismo si è fatto guidare dalla mentalità dell’alta finanza, che chiede profitti immediati e non ha una visione di lungo raggio della produttività. È stato questo il suo errore. Avrebbe dovuto invece ispirarsi all’etica e alle qualità degli antichi artigiani: conoscenza degli strumenti, perfezionismo, capacità di prevedere le conseguenze del proprio lavoro, pensiero rivolto non solo al profitto” .
Inoltre alcuni eventi quali l’istituzione della moneta unica in Europa e la globalizzazione dei mercati, finanziari e non, sono stati i principali driver allo sviluppo dell’industria dei servizi finanziari e del settore bancario in genere, il quale è alle prese con un considerevole processo di consolidamento e assestamento che è ancora in corso, in Europa e nel mondo.
L’evoluzione dei mercati, la volontà di proiezione internazionale delle aziende, il trasferimento dei propri rischi a terze controparti ha portato gli operatori a rendere più efficienti e snelle le proprie strutture, a ricercare nuove fonti di reddito diversificando attività e modelli di business e nel contempo innovando la gamma di prodotti offerta.
L’inseguimento sempre più stressante degli obiettivi di performance, la valutazione del profitto come unico parametro per valutare le aziende e l’operato del management, il considerare gli azionisti come gli unici stakeholders degni di considerazione, può indurre un allentamento della corretta valutazione dei profili di rischio e di conformità, e il ricorso a comportamenti azzardati dal punto di vista etico e morale.
Si configurano quindi nuovi scenari di rischio ancora più complessi e di difficile gestione.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 Introduzione “Negli ultimi vent’anni il capitalismo si è fatto guidare dalla mentalità dell’alta finanza, che chiede profitti immediati e non ha una visione di lungo raggio della produttività. È stato questo il suo errore. Avrebbe dovuto invece ispirarsi all’etica e alle qualità degli antichi artigiani: conoscenza degli strumenti, perfezionismo, capacità di prevedere le conseguenze del proprio lavoro, pensiero rivolto non solo al profitto” 1 . Inoltre alcuni eventi quali l’istituzione della moneta unica in Europa e la globalizzazione dei mercati, finanziari e non, sono stati i principali driver allo sviluppo dell’industria dei servizi finanziari e del settore bancario in genere, il quale è alle prese con un considerevole processo di consolidamento e assestamento che è ancora in corso, in Europa e nel mondo. L’evoluzione dei mercati, la volontà di proiezione internazionale delle aziende, il trasferimento dei propri rischi a terze controparti ha portato gli operatori a rendere più efficienti e snelle le proprie strutture, a ricercare nuove fonti di reddito diversificando attività e modelli di business e nel contempo innovando la gamma di prodotti offerta. L’inseguimento sempre più stressante degli obiettivi di performance, la valutazione del profitto come unico parametro per valutare le aziende e l’operato del management, il considerare gli azionisti come gli unici stakeholders degni di considerazione, può indurre un allentamento della corretta valutazione dei profili di rischio e di conformità, e il ricorso a comportamenti azzardati dal punto di vista etico e morale. Si configurano quindi nuovi scenari di rischio ancora più complessi e di difficile gestione. 1 SENNETT R., La riscoperta dell’uomo artigiano, del Corriere della Sera, 14 Novembre 2008 intervista a cura di Daniele Castellani Perelli.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi