Distribuzione personale del reddito e Top Incomes
Questo lavoro si propone di analizzare la dinamica della disuguaglianza e, in modo particolare, dei suoi meccanismi fondanti. Si spiegherebbe, dunque, il risveglio dell’interesse in ambito accademico nei confronti dell’analisi della coda alta della distribuzione che ha dato vita ad un nuovo filone di letteratura in tema di distribuzione del reddito che esamina la disuguaglianza attraverso l’evoluzione dei cosiddetti top incomes.
Questa linea di ricerca fa capo al contributo pioneristico di Piketty che per primo costruì una lunga serie storica delle top incomes shares per la Francia. Da allora, una florida letteratura si è sviluppata grazie ad una serie di lavori che tentano di riprodurre serie simili per altri paesi.
Il presente lavoro si inserisce in questa letteratura analizzando le dinamiche distributive italiane con riferimento alla coda alta della distribuzione, i top incomes,che negli ultimi anni sembrano aver giocato un ruolo decisivo nell’aumento della concentrazione del reddito. Viene, così, illustrato in cosa consistono i top incomes e qual è l’aspetto di originalità di questa letteratura. Successivamente viene esaminata l’evidenza empirica relativa al caso italiano unitamente ad una panoramica delle possibili spiegazioni avanzate in letteratura per giustificare le dinamiche rilevate.
La metodologia seguita è stata basata sulla raccolta di dati attraverso l’analisi della letteratura di economisti italiani e stranieri che hanno contribuito a riorganizzare i punti salienti per lo studio dei top incomes.
Inoltre, nell’elaborazione di concetti, idee, informazioni e dati sono state utilizzate tabelle e grafici che hanno portato ad una maggiore comprensione dell’argomento in questione.
Tra i principali risultati raggiunti si può affermare che un’ampia letteratura scientifica ha suggerito, negli ultimi anni, come l’esistenza di un grado più elevato della disuguaglianza nella distribuzione personale dei redditi all’interno di ogni sistema economico possa produrre effetti negativi sulla crescita reale. Ciò è connesso alle conseguenze sulla stabilità sociale: un’elevata disuguaglianza dei redditi potrebbe infatti determinare un basso grado di coesione sociale, con conseguenze negative sullo sviluppo economico.
Inoltre, soffermandoci sull’evoluzione della distribuzione del reddito in Italia e sui suoi cambiamenti con particolare riferimento alla coda alta della distribuzione, un continuo alternarsi tra riduzione e aumento nella concentrazione del reddito fa capire quanto i ricchi stiano diventando progressivamente sempre più ricchi e ciò spiega la divergenza tra stabilità degli indicatori sintetici e il senso di impoverimento percepito dalle famiglie italiane nell’ultimo decennio.
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Informazioni tesi
Autore: | Lucia Abbrescia |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia, industria e istituzioni finanziarie |
Relatore: | Stefano Toso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 57 |
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