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Analisi della Dinamica della Centralità Commerciale Italiana

Il commercio internazionale rappresenta uno dei temi economici maggiormente in grado di sintetizzare le caratteristiche della globalizzazione: i volumi ed il valore dei flussi commerciali, insieme al numero di Paesi coinvolti forniscono informazioni utili alla comprensione del crescente livello di integrazione economica globale.
Differenti sono le procedure operative impiegate per l’analisi del fenomeno, ciascuna di esse adeguata per l’indagine di specifici elementi. Nessun criterio di analisi giunge ad una reale completezza informativa: mentre un’analisi di tipo statistico consente di individuare le dinamiche storiche e le caratteristiche salienti degli elementi che compongono i vari aspetti del commercio internazionale, si ritiene opportuno in questa sede approfondire l’indagine relativa alle relazioni commerciali presenti nel sistema economico, alla loro evoluzione, al ruolo di ciascun Paese in termini di centralità rispetto al fenomeno complessivo.
Una delle metodologie operative più performanti per analizzare la complessità presente nei sistemi sociali fa riferimento all’analisi delle reti: l’insieme degli strumenti che caratterizzano l’approccio operativo della network analysis consentono di sintetizzare fenomeni sociali ricchi di relazioni tra i vari soggetti codificando le informazioni presenti per mezzo di una struttura di rete, rappresentabile graficamente, e su di essa calcolare una serie di indicatori specifici, in grado di fornire risultati empirici interessanti sia con riferimento alle caratteristiche strutturali, sia in termini di centralità e rilevanza del singolo attore sociale.
Nella ricerca affrontata il tema del commercio internazionale viene analizzato mediante questo framework, in modo da trarre informazioni sulle interazioni presenti tra i vari Paesi del mondo a livello intertemporale a partire dalla metà del secolo scorso.
Dopo una breve introduzione di tipo statistico attraverso delle serie storiche, utili per comprendere i principali cambiamenti strutturali che hanno interessato il commercio internazionale in epoca recente, la complessità riscontrata in termini numerici relativamente alle relazioni di scambio registrate ed al numero di Paesi coinvolti determinano la propensione verso l’utilizzo degli strumenti tipici della network analysis. Oltre alla visualizzazione strutturale, che consente di riprodurre l’insieme delle relazioni e degli attori sociali per mezzo di una proiezione attraverso una struttura reticolare, gran parte degli strumenti che compongono la metodologia operativa dell’analisi delle reti si focalizzano su particolari indicatori, in grado di descrivere caratteristiche strutturali e proprietà del singolo vertice in termini di posizionamento dello stesso nella rete.
La ricerca in seguito ad una panoramica introduttiva sulla tematica, riporta i principali elementi teorici a supporto dell’analisi delle reti, in buona sostanza riconducibili alla teoria matematica dei grafi: saranno descritti i vari indici strutturali e di centralità dei vertici, oltre alle strutture di rete particolarmente ricorrenti.
In seguito gli elementi teorici esposti vengono applicati all’analisi della rete complessiva del commercio internazionale: alla rappresentazione dei principali flussi commerciali registrati nella rete delle relazioni segue l’analisi di alcuni indici di centralizzazione strutturale, espressi come media delle osservazioni di ciascun Paese per ogni anno, e il ranking delle principali economie secondo varie tipologie di centralità.
Il terzo elemento osservato, che costituisce il nucleo della trattazione, riguarda l’analisi della centralità commerciale di un singolo vertice, con riferimento all’economia italiana. In questo caso l’obiettivo è quello di verificare il posizionamento dell’economia italiana all’interno del sistema commerciale internazionale nel corso del tempo, attribuendo alla centralità la capacità di descrivere il livello di integrazione raggiunto dal Paese sullo scenario internazionale. I risultati ottenuti confermano le aspettative degli economisti e dell’opinione pubblica: l’Italia registra una particolare rilevanza in termini commerciali, ponendosi come componente del nucleo centrale della rete dei commerci internazionali.
In conclusione, l’analisi svolta a livello aggregato per l’economia nazionale viene riproposta utilizzando una base di dati disaggregata a livello di singolo comparto manifatturiero. Oltre a riprodurre la rete dei principali flussi commerciali per ciascun settore industriale, il calcolo degli indicatori nel caso specifico dell’Italia consente di verificare quale tipologia di centralità è maggiormente in grado di descrivere la competitività commerciale raggiunta dal Paese per determinate tipologie di prodotto, ed in modo particolare osservare in chiave export il gap presente tra i settori industriali tradizionali del “made in Italy” e il riflesso delle crisi industriali avvenute in epoca recente per determinati comparti industriali.

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8 Capitol o 1 Il commercio internazionale dal Dopoguerra ad oggi. Cambiamenti strutturali e analisi dei dati. 1.1 Le caratteristiche del commercio internazionale: evoluzione storica e globalizzazione. Il commercio internazionale è senza dubbio uno dei principali fenomeni che caratterizzano l’economia contemporanea: esso si pone come una delle principali espressioni della globalizzazione in chiave economica, dal momento che ne rappresenta le sue principali dinamiche e le caratteristiche. Obiettivo di questa breve anteprima alla tematica affrontata è quello di introdurre le vicende e gli elementi associati al commercio internazionale descrivendo entrambi dal punto di vista storico e verificando la relazione che sussiste tra le relazioni commerciali ed il livello di integrazione economica conseguito sullo scenario internazionale. Verrà inoltre presentata una panoramica generale dei contenuti che saranno successivamente approfonditi nei prossimi

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