Skip to content

Analisi della contabilizzazione ed esposizione in bilancio dei ''benefici per i dipendenti'' nell'impostazione internazionale, nazionale e americana

L’adozione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS da parte dell’Unione Europea rappresenta un momento di particolare rilevanza nell’ambito dell’evoluzione della disciplina del bilancio d’esercizio, che offre numerosi spunti di analisi alla comunità scientifica.
Tale percorso di riflessione e di ricerca, complesso e articolato, risulta finalizzato a definire un sistema di conoscenze utili ai fini della corretta interpretazione, da parte degli stakeholders aziendali, delle informazioni economico-finanziarie comunicate attraverso i bilanci redatti in base agli IAS/IFRS. Inoltre risulta funzionale, da un punto di vista operativo, per costituire un quadro di riferimento a supporto dei redattori dei bilanci.
Diviene pertanto fondamentale procedere ad un’analisi dei singoli principi contabili internazionali. Il presente lavoro, elaborato sulla base della consultazione di materiale libraio, riviste e siti internet, si inserisce nell’ambito di tale prospettiva di focalizzazione su uno specifico principio contabile. In particolare, analizza lo IAS 19, che è il principio internazionale che si occupa della valutazione, contabilizzazione e rappresentazione in bilancio dei cosiddetti “benefici per i dipendenti”.
Gli obiettivi prefissati consistono nell’illustrarne il contenuto e i caratteri di diversità rispetto all’impostazione contabile nazionale, la quale, come si evincerà dalla trattazione, in materia di costi del personale dipendente risulta scarna di indicazioni da parte dei principi contabili nazionali. Si cercherà inoltre di inquadrare un istituto tipico dell’impostazione contabile nazionale, il TFR, nell’ambito dei criteri stabiliti dal principio internazionale, i quali devono essere obbligatoriamente applicati da alcune categorie di imprese nell’ambito della redazione del bilancio consolidato e d’esercizio.
Ci si propone poi di realizzare un confronto tra lo IAS 19 e i principi contabili americani (US GAAP), con particolare riferimento al FAS 87, al fine di evidenziarne le diversità di impostazione e le eventuali analogie.
Infine, si realizza un elaborato avente lo scopo di indagare gli effetti sul bilancio d’esercizio di imprese quotate appartenenti ad uno specifico settore di Borsa Italiana, generati dall’adozione dell’impostazione contabile IAS/IFRS, con specifico riferimento al valore iscritto nel passivo dello stato patrimoniale alla classe C), denominata “trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato”.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
11 1.1. L’adozione dei principi contabili internazionali nell’Unione Europea L’adozione degli IAS/IFRS nell’ordinamento contabile dell’Unione Europea, costituisce il risultato di un percorso che dall’armonizzazione, ha portato alla standardizzazione del contenuto del bilancio d’esercizio. In una prima fase, cioè, si è adottata un’impostazione di cosiddetta armonizzazione, che, attraverso la mediazione delle diverse esigenze locali, ha cercato di realizzare una convergenza verso l’obiettivo comune di comparabilità dei bilanci, mediante la definizione di un quadro di alternative possibili, rispetto alle quali i diversi Paesi aderenti all’Unione Europea hanno avuto facoltà di scelta, al fine di salvaguardarne le differenti tradizioni contabili nazionali. In una seconda fase, invece, le pressanti esigenze di contesto in materia di bilancio, hanno fatto propendere i competenti organismi comunitari per un’impostazione più radicale, quella della standardizzazione, la quale prevede l’adozione di un unico corpus di principi contabili obbligatori e l’uniformazione internazionale del linguaggio contabile. 1 La necessità di un tale orientamento è sorta in seguito alla diffusione della globalizzazione, la quale ha generato una forte integrazione dei mercati dei beni e dei capitali, alla rapida diffusione della tecnologia ed al facile spostamento delle persone, facendo nascere così l’esigenza di comparare bilanci di imprese residenti in diversi Paesi e di rendere fruibile l’informazione economico-finanziaria in ambiti che vanno oltre i confini dei singoli Stati. 2 Le difficoltà legate alla presenza di diversi sistemi contabili riguardano ad esempio un aggravio nei costi delle imprese che operano in ambito internazionale e che devono redigere i bilanci in base ai sistemi di regole contabili vigenti in ciascun ordinamento. Un ulteriore costo si ha poi nel caso si debba redigere il bilancio consolidato, ed è legato al processo di omogeneizzazione dei valori nei bilanci delle controllate che occorre realizzare in via preventiva. Vi sono poi le difficoltà legate all’interpretazione delle informazioni di bilancio da parte dei portatori di interessi, 3 che spesso inficiano le decisioni di investimento e comportano il sostenimento di costi aggiuntivi per una corretta lettura e analisi. Inoltre risulta minata la competitività delle imprese laddove queste debbano sostenere oneri amministrativi differenti per adeguarsi agli obblighi in materia di tenuta delle scritture contabili, pubblicità e controllo legale previsti negli ordinamenti dei diversi Paesi. Pertanto al fine di una più efficace ed efficiente diffusione delle informazioni economico-finanziarie delle imprese, è indispensabile poter giungere alla comparabilità delle stesse ad un livello che sia il più ampio possibile. Il Consiglio Europeo, già dal 1978, si era orientato verso il processo di armonizzazione contabile con l’emanazione di diverse Direttive, 4 tuttavia le stesse non sono risultate sufficienti per via delle diverse opzioni applicative lasciate alla scelta degli Stati e per il loro carattere di generalità e scarsa flessibilità. 1 Cfr. S. Loprevite, I costi del personale dipendente e il “trattamento di fine rapporto”. La valutazione e la rappresentazione in bilancio tra prospettiva contabile nazionale e disposizioni del principio IAS 19, Franco Angeli, Milano, 2008, pagg. 15-26. 2 Cfr. G. Savioli, I principi contabili internazionali, Giuffrè Editore, Milano, 2008, pag. 3. 3 In particolare investitori e finanziatori. 4 La quarta Direttiva CEE (n.78/660/CEE del 25 luglio 1978) relativa ai conti annuali delle società, seguita dalla settima Direttiva (n.83/349/CEE del 13 giugno 1983) relativa ai bilanci consolidati, dalla Direttiva n.86/635/CEE relativa alle banche e altri istituti finanziari e dalla Direttiva n.91/674/CEE inerente le imprese di assicurazione. Cfr. G. Savioli, I principi contabili internazionali, Giuffrè Editore, Milano, 2008, pag. 3.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

fondi
us gaap
tfr
ias/ifrs
contabilizzazione
cessazione del rapporto di lavoro
redazione del bilancio d’esercizio
ias 19
benefici a breve termine per i dipendenti

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi