Dinamiche evolutive di un Distretto Industriale. La cantieristica navale nel Lazio ed in provincia di Latina
La struttura industriale italiana, caratterizzata da una diffusa presenza di sistemi di imprese di media e piccola dimensione, dotate di intensi e peculiari legami di natura socio-economica con il territorio in cui sono localizzazione, ha suscitato un interessante ed intenso dibattito economico e scientifico volto a spiegarne il successo nell’organizzare efficientemente la propria produzione. Il modello distrettuale di organizzazione della produzione industriale ha rappresentato, dagli anni ’70, la soluzione italiana all’empasse del modello organizzativo e gestionale tipico della grande impresa fordista, caratterizzato da una domanda standardizzata soddisfatta da produzioni di massa; i distretti industriali e le concentrazioni territoriali di piccole imprese hanno, quindi, supportato l’economia italiana da un lato nel garantirne la presenza sui mercati internazionali nei settori tipici del Made in Italy e, d’altro canto, nel rendere visibili le caratteristiche di un modello alternativo di sviluppo economico e sociale. Nel passaggio tra le specificazioni teoriche delle fonti dei vantaggi competitivi delle imprese distrettuali e la relativa verifica empirica assurge ad elemento cruciale la territorialità dell’indagine e l’identificazione, non ambigua, delle aree di localizzazione dei distretti. Nell’economia del presente contributo si è voluto offrire un tentativo di sintesi, da un lato, dei principali contributi teorici inerenti la tematica dei distretti industriali e, dall’altro, del quadro normativo riferito alle politiche economiche atte a favorire lo sviluppo locale di determinate aree produttive. Obiettivo del lavoro è stato l’identificazione e valutazione, in un predefinito ambito territoriale, quale quello della provincia di Latina, di specifici parametri quantitativi e qualitativi propri di un delimitato tessuto economico locale così da verificare sia l’esistenza, o meno, di una specializzazione produttiva di eccellenza, che possa rivestire i caratteri di un distretto industriale ovvero di un sistema produttivo locale sia il grado di apertura sui mercati esteri del sistema produttivo localmente individuato, con una ulteriore verifica empirica volta a studiarne le potenzialità di sviluppo. In tal senso, si è ipotizzata l’estensione del paradigma distrettuale al settore della cantieristica navale provinciale, con una verifica empirico-qualitativa dei suoi assunti teorici per mezzo di metodi e strumenti mutuati dalla letteratura e dal dispositivo normativo nazionale e regionale. La metodologia d’indagine cui si farà riferimento per la verifica ed individuazione del distretto industriale, ovvero del sistema produttivo locale, si sviluppa con un duplice intervento di ricerca. La prima fase, di tipo desk, è volta, sulla base dei dati che l’Istat ha diffuso in occasione degli ultimi Censimenti della Popolazione e dell’Industria e Servizi del 2001, alla verifica dei presupposti strutturali di riconoscimento dell’area produttiva delle imprese appartenenti alla cantieristica navale. La seconda e terza fase hanno visto affiancare alla disamina quantitativa due analisi di tipo field, attraverso cui verificare l’esistenza di peculiari caratteristiche economico-sociali, che non sarebbero emerse con la semplice interpretazione dei dati quantitativi, e le caratteristiche di internazionalizzazione e commercializzazione all’estero della specificità produttiva locale. L’intenzione che ha mosso la ricerca è rintracciabile nella comprensione e qualificazione, con l’ausilio di dati raccolti direttamente presso un campione sufficientemente rappresentativo le imprese, per mezzo di un questionario strutturato, del complesso delle dinamiche relazionali presenti all’interno dell’area produttiva di eccellenza e, quindi, con le aree mercato estere con le quali la nautica “Made in Latina” intrattiene rapporti di interscambio commerciale e/o produttivo. Propedeutica alla disamina è apparsa necessaria, inoltre, una compiuta rassegna del quadro normativo esistente, descritto nei suoi livelli di operatività nazionale e regionale, cui tradizionalmente si articolano gli interventi di politica economica locale sui distretti industriali, cercando, allo stesso tempo, di cogliere l’attenzione dei policy maker e stimolarne l’azione politico-economica orientata allo sviluppo del tessuto economico localmente individuato.
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Informazioni tesi
Autore: | Fabio Ulgiati |
Tipo: | Tesi di Dottorato |
Dottorato in | Dottorato in Economia e Finanza nel Governo d'Impresa |
Anno: | 2007 |
Docente/Relatore: | Bernardino Quattrociocchi |
Correlatore: | Gaetano MariaGolinelli AlbertoPastore |
Istituito da: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Dipartimento: | Scienze della Gestione d'Impresa |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 115 |
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