Skip to content

L'educazione come terapia per le persone con il morbo di Alzheimer

Al giorno d’oggi si sente sempre meno parlare dei problemi dell’età anziana, nonostante questi crescano a dismisura e ne sorgano di nuovi ogni giorno: l’abbandono, le demenze, la solitudine, il raggiungimento dell’età pensionabile sono solo alcuni tra i problemi maggiormente noti di cui sono portatrici molte di queste persone.
L’impressione che viene nel sentir parlare le persone riguardo agli anziani è che essi siano prevalentemente un peso, sia per la famiglia, sia per la società.
Lo stesso anziano vive una situazione di profondo spaesamento con l’uscita dal circuito produttivo prodotta dal pensionamento: questo vissuto lo porta, in taluni casi, a sentirsi inutile, senza uno scopo. Se la persona dovesse poi essere affetta da demenza senile, la situazione si aggraverebbe ancora di più, sia per l’anziano stesso, sia per la sua famiglia.
Un anziano con demenza comporta infatti per la famiglia un impegno tale che non sempre i membri della stessa riescono a farvi fronte completamente: si tratta di mutare radicalmente le proprie condizioni e abitudini di vita, i propri orari, gli impegni e di cercare di conciliare in tutto questo anche il lavoro.
Difatti un anziano demente richiede attenzioni e impegno totali, non potendo spesso essere lasciato solo, dipendendo sia nella cura sia nella gestione di sé da altri.
In molti casi le famiglie si affidano per necessità a badanti o a case di riposo presenti sul territorio. In queste ultime, l’anziano potrà trascorrere la giornata in un ambiente protetto, sotto la supervisione del personale in servizio e potrà avvalersi di servizi medici, infermieristici, riabilitativi ed educativi.
L’educatore, grazie alla formazione ricevuta, è in grado non solo di assistere dal punto di vista relazionale queste persone, ma anche da quello educativo, progettando metodi e interventi educativi finalizzati al miglioramento del benessere psicofisico dell’anziano.
Spesso quando si parla di educazione e di educatori si pensa a figure di riferimento per bambini e adolescenti, soggetti che, per la loro giovane età, necessitano di educazione in senso stretto.
Si percepisce meno invece l’utilità e lo scopo di un educatore in una comunità per anziani. Si pensa infatti, superficialmente, che un anziano necessiti di cure e dottori, non di educazione.
In realtà la figura dell’educatore è importante in questa realtà lavorativa esattamente quanto nelle altre: esso progetta attività atte a stimolare i potenziali residui degli anziani, lo aiuta a ritrovare il senso del proprio vivere, partendo dal vissuto remoto, gli conferisce la dignità che merita.
Difatti sia un anziano sia un bambino hanno pari dignità, sono entrambi esseri umani con bisogni e aspettative talvolta differenti, talvolta simili, che meritano in ogni caso attenzione e cura.
In questa Tesi di laurea verranno esposti i diversi aspetti che caratterizzano una delle demenze più gravi e più presenti tra gli Ospiti delle Case di riposo: il morbo di Alzheimer.
Verranno inoltre delineati i contorni dell’educatore che opera in casa di riposo e verranno definite le strategie e le impostazioni teoriche che stanno alla base della pratica in questo ambito lavorativo.
Per ultimo saranno esposte le pratiche dell’educatore, specificando il fine e i mezzi del suo operato, l’importanza della formazione ricevuta, le metodologie che utilizza per coniugare teoria e prassi nel lavoro con gli anziani affetti da Alzheimer.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
II Introduzione Al giorno d’oggi si sente sempre meno parlare dei problemi dell’età anziana, nonostante questi crescano a dismisura e ne sorgano di nuovi ogni giorno: l’abbandono, le demenze, la solitudine, il raggiungimento dell’età pensionabile sono solo alcuni tra i problemi maggiormente noti di cui sono portatrici molte di queste persone. L’impressione che viene nel sentir parlare le persone riguardo agli anziani è che essi siano prevalentemente un peso, sia per la famiglia, sia per la società. Lo stesso anziano vive una situazione di profondo spaesamento con l’uscita dal circuito produttivo prodotta dal pensionamento: questo vissuto lo porta, in taluni casi, a sentirsi inutile, senza uno scopo. Se la persona dovesse poi essere affetta da demenza senile, la situazione si aggraverebbe ancora di più, sia per l’anziano stesso, sia per la sua famiglia. Un anziano con demenza comporta infatti per la famiglia un impegno tale che non sempre i membri della stessa riescono a farvi fronte completamente: si tratta di mutare radicalmente le proprie condizioni e abitudini di vita, i propri orari, gli impegni e di cercare di conciliare in tutto questo anche il lavoro. Difatti un anziano demente richiede attenzioni e impegno totali, non potendo spesso essere lasciato solo, dipendendo sia nella cura sia nella gestione di sé da altri. In molti casi le famiglie si affidano per necessità a badanti o a case di riposo presenti sul territorio. In queste ultime, l’anziano potrà trascorrere la giornata in un ambiente protetto, sotto la supervisione del personale in servizio e potrà avvalersi di servizi medici, infermieristici, riabilitativi ed educativi. L’educatore, grazie alla formazione ricevuta, è in grado non solo di assistere dal punto di vista relazionale queste persone, ma anche da quello educativo, progettando metodi e interventi educativi finalizzati al miglioramento del benessere psicofisico dell’anziano.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi