Come garantire al minore la sua famiglia e l'inserimento nella società: dall'affido del minore all'affido genitore bambino/i
La tesi descrive quella forma di affido nella quale oltre al minore ospite della famiglia affidataria va anche uno dei due genitori.
Il mio interesse per l'affido nasce dal suo intrinseco carattere transitorio, in quanto pensato con l'obiettivo di dare una possibilità altra ad entrambi i soggetti coinvolti nella relazione: al minore di sperimentarsi in rapporto a se stesso, al mondo adulto e a relazioni familiari incardinate su di un principio di equilibrio. Alla famiglia di origine, di ritagliarsi uno spazio nel quale poter pensare ad un percorso che, sostenuto dai servizi e dalle reti disponibili, possa permetterle di riorganizzarsi e, nel momento in cui si dovessero ripristinare le condizioni adatte, di ri-accogliere il minore al proprio interno. Anche quelle forme di affido definite “sine die” per le quali non si prevede un'ipotesi di rientro vista la natura multiproblematica del nucleo familiare di origine, rimangono, a parere di tutti gli operatori, degli affidi a tutti gli effetti. Infatti, la lontananza permanente genitori-figlio/i si combina con la possibilità di mantenere un filo diretto e continuo tra gli uni e gli altri, nei limiti delle capacità e delle esigenze di ognuno.
Il tratto che rende speciale l'affido familiare è lo spirito di solidarietà che lo sottende, l'idea, così lontana dalla visione nucleare delle priorità della famiglia odierna, che alcuni pezzi della società possono muoversi e incanalare risorse in direzione di altri che vivono una sofferenza. Ogni progetto di prossimità familiare contribuisce a muove un passo verso il superamento della visione parcellizzata dei rapporti sociali, proponendo una qualità della vita che dipende dalla qualità delle relazioni. La sua natura “laica” si esprime nel rispetto dell'altro che viene accolto senza l'obiettivo di cambiarlo ma con quello di farlo crescere nelle sue potenzialità, proponendo un modello altro di vita e di relazione al quale il minore potrà decidere se e come aderirvi.
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Informazioni tesi
Autore: | Massimo Buciol |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia |
Facoltà: | Scienze della Società e del Servizio Sociale |
Corso: | Scienze del servizio sociale |
Relatore: | Pietro Basso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 66 |
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