Le due culture: scienza e letteratura nella Commedia

Che cos'è la cultura?
Il dizionario Zanichelli (2009) riporta: "Complesso di cognizioni, tradizioni, procedimenti tecnici, tipi di comportamento e sim., trasmessi e usati sistematicamente, caratteristico di un dato gruppo sociale, di un popolo, di un gruppo di popoli o dell'intera umanità" | (per antonomasia) "Il complesso delle tradizioni scientifiche, storiche, filosofiche, artistiche, letterarie di un dato popolo o di un gruppo di popoli".
La cultura allora riguarda sia un popolo intero che una parte di esso; quindi all'interno della cultura di uno stesso popolo vi possono essere più sottoculture. Ma come si originano queste differenze partendo da un'unità? E che ricadute comporta questo processo? Sostanzialmente sono queste le due domande sulle quali questa tesi s'interroga, analizzando l'anima umanistica e quella scientifica del mondo occidentale, chiamate proprio "le due culture" da uno dei protagonisti delle loro millenarie vicende, e le dinamiche che stanno alla base della loro passata unione, della loro separazione e dei moderni tentativi di riavvicinamento. Ma sono davvero così diverse? Ed è possibile vederle di nuovo fuse a formare una rinata cultura unitaria, che sappia coniugare sapere scientifico e umanistico? E perché sarebbe così importante?
Per rispondere a tutte queste domande bisogna viaggiare nell'intera storia della nostra cultura, osservandone l'evoluzione e tutta la straordinaria ricchezza, e cercando di creare un quadro d'insieme di una questione non facile, alla ricerca di una soluzione ad un problema che, come vedremo, è tutt'altro che trascurabile.