Sguardo e specchio: visione e identità in Merleau-Ponty
Visione e specchio in pittura
I temi fin qui trattati dello specchio, dello sguardo e della visione sono fondamentali per introdurci all'ultima parte del lavoro, che riguarda le riflessioni di Merleau-Ponty sulla pittura, come mezzo non per imitare l'Essere, bensì per renderlo visibile. É arrivato il momento di prendere in esame il testo L'occhio e lo spirito, già citato in precedenza ma ora indispensabile, perché è proprio qui che l'autore francese espone le sue teorie sulla pittura e sul suo rapporto nodale con tutte le tematiche considerate finora.
In questa, che è la sua ultima opera, egli reinterroga la visione, quasi fosse la prima volta, ma segnalando la sua centralità di nuovo, anzi, ancora più che in precedenza (poiché in questo scritto la visione prende il posto del sensibile, da cui comunque prende avvio, e la ricerca fenomenologica si sposta in una direzione prettamente ontologica): la visione è in grado di rivelare l'intreccio tra io e mondo, soggetto e oggetto, vedente e visibile, e viene posta in stretto collegamento con la pittura, la quale acquisisce a sua volta una dimensione quasi ontologica, capace di donare «esistenza visibile a ciò che la visione profana crede invisibile» (G. Invitto (a cura di), "M. Merleau-Ponty, L'occhio e lo spirito").
Confluiscono nel testo anche delle critiche, da una parte, al pensiero scientifico, che «manipola le cose e rinuncia ad abitarle. […] non si confronta che di quando in quando con il mondo attuale» (G. Invitto, "M. Merleau-Ponty, L'occhio e lo spirito"); dall'altra, a Cartesio, il quale vede la pittura come un semplice artificio, ricondotto al modello proiettivo geometrico, che, invece di preoccuparsi di aderire alla visione, ha la funzione di rappresentare le cose come le vediamo nella realtà, cioè come oggetti la cui esistenza è data principalmente dall'essere estesi.
Già dall'introduzione al testo di Giovanni Invitto, si pone l'accento sul carattere ontologico che Merleau-Ponty assegna alla pittura: «al pittore si attribuiva la funzione di precedere e guidare il filosofo, di aprire sul mondo e sull'essere, di svelare il segreto della visione. Il discorso estetico era diventato un discorso sul metodo» (G. Invitto, "M. Merleau-Ponty, L'occhio e lo spirito").
La pittura, dunque, per il filosofo francese si caratterizza come una teoria della visione, e proprio in questo senso si lega inevitabilmente alla metafisica.
Essa riesce a rendere manifesto ciò che normalmente rimane nascosto, si forma come riempimento di un vuoto, di un'assenza, fa parlare le cose dal loro interno (proprio Cèzanne, il pittore che Merleau-Ponty prende più in considerazione insieme a Klee, ritiene che la natura sia nell'interiorità), tira fuori il loro Essere, ed è quindi sempre al carnale, al corpo come Leib, che fa riferimento. L'Essere è qualcosa che non può essere reso comprensibile tramite concetti, perché così si arriverebbe ad una natura modificata e rielaborata in termini razionali; esso deve piuttosto essere «colto con gli occhi» (G. Invitto, "M. Merleau-Ponty, L'occhio e lo spirito"), tramite la visione, la quale «ci dice come vediamo il mondo, non come occorre concettualizzarlo».
Questo brano è tratto dalla tesi:
Sguardo e specchio: visione e identità in Merleau-Ponty
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giulia Giannoni |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Manlio Iofrida |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 42 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi