Carenza Idrica e Siccità: La Percezione Degli Agricoltori
Risorse idriche del Pianeta, ciclo idrologico e sostenibilità
Quando si parla di risorse idriche del pianeta, si fa riferimento a quelle risorse che permettono il sostentamento del pianeta stesso sin dalla sua nascita.
La Terra è conosciuta come il "Pianeta Blu" perché il 71% della superficie terrestre è coperta da acqua. “Se gli alieni guardassero il nostro pianeta, non lo chiamerebbero Terra. Lo chiamerebbero Acqua. Nel globo terracqueo l'azzurro elemento domina, anche se la porzione a disposizione degli uomini è minuscola e sta pure lentamente diminuendo.” (Redazione Expo 2015, 2014).
Tuttavia, c'è da dire che di tutta l'acqua presente nel pianeta, solo il 2,5% è acqua dolce e più del 97% è salata. Della porzione di acqua dolce, più di due terzi (68,7%) sono presenti sotto forma di neve e ghiaccio, e più di un terzo è immagazzinato sotto terra ed è rappresentata dalle acque sotterranee. Ciò significa che solo lo 0,3% di tutte le acque dolci del pianeta è prontamente disponibile come acqua di superficie nei laghi, paludi, fiumi e ruscelli (Gleick, 1996).
Le risorse idriche mondiali sono stimate nell'ordine di 43750 km3 annui, distribuiti in tutto il mondo in base alle caratteristiche climatiche ed alle caratteristiche endemiche. Queste risorse infatti non risultano uniformemente distribuite e, a livello continentale, l'America ha l'aliquota più consistente delle risorse idriche totali del mondo con il 45%, seguita dall'Asia con il 28%, l'Europa con il 15,5% e l'Africa con il 9% (FAO, 2003).
Dal punto di vista della disponibilità idrica pro-capite, questa risulta variabilissima, a seconda del Paese in cui ci si trova. Ad esempio, gli Stati Uniti hanno una disponibilità idrica pro capite di 425 litri/giorno, l'Italia 220 l/g ed il Madagascar solo 10 l/g.
Questo poiché la disponibilità di acqua dipende dalle quantità che una regione possiede, per esempio in termini di precipitazione, di presenza di fiumi, laghi e falde acquifere ed è relativo al numero di persone e agli usi che l'acqua deve sostenere, ovvero la singola domanda in rapporto al consumo della stessa acqua. (UNESCO, 2009)
Nonostante l'acqua sia una fonte finita, a seconda della zona in cui ci si trova, la sua disponibilità in relazione al consumo si è sempre mantenuta costante; infatti “l'acqua in bottiglia consumata oggi potrebbe forse essere la stessa acqua che una volta scivolava sulla schiena di un mammut lana […], l'acqua che era qui miliardi di anni fa è ancora qui” (Mullen, 2012).
Questo perché la terra è un sistema chiuso ed indirettamente provvede a ripristinare le risorse idriche tramite il ciclo idrologico, comunemente detto ciclo dell'acqua.
La distribuzione d'acqua sulla Terra è governata da un complesso sistema di scambio di materia ed energia tra la superficie terrestre e l'atmosfera. Questo processo è molto importante, in quanto garantisce la rigenerazione dell'acqua che altrimenti una volta consumata, si esaurirebbe. Il punto di partenza di tale ciclo è il sole, che attiva i processi di evaporazione, tramite i quali l'acqua presente allo stato liquido nei mari e nei corpi idrici superficiali evapora per essere poi immagazzinata dall'atmosfera, aumentando quindi il contenuto di vapore acqueo immagazzinato in essa. Il contenuto massimo di acqua immagazzinabile nell'atmosfera è detto umidità di saturazione, al di sopra del quale l'acqua inizia a condensarsi prima in nuvole, poi in acqua e, in dipendenza dalla pressione di vapore e della temperatura dell'aria, questa forma goccioline o nuvole più o meno grandi. Ad una stessa tensione di vapore corrispondono stati igrometrici diversissimi al variare della temperatura. Una volta che la temperatura scende al di sotto del punto di rugiada, l'atmosfera rilascia l'acqua che al precedente stato di temperatura teneva immagazzinata in essa generando dunque la pioggia e ricaricando i corpi idrici dai quali precedentemente era evaporata. [...]
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Carenza Idrica e Siccità: La Percezione Degli Agricoltori
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Informazioni tesi
Autore: | Salvatore Luca Gentile |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Corso: | Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali |
Relatore: | Giuseppe Provenzano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 48 |
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