Gymnaestrada Mondiale Lisbona 2003: Progetto Sperimentale Triennale sulla Metodologia della Prestazione Applicata allo Sviluppo di Performance Artistico-Acrobatiche di Squadra

È l’insieme degli esercizi di impostazione del corpo secondo i principi tecnici della Danza. Quest’ultima però ha una sua identità strutturale con una connotazione artistica e psichica che la rendono unica, non paragonabile quindi ad una attività sportiva. Differenti, rispetto alla Ritmica, sono inoltre il metodo e la tecnica esecutiva.
I principi fondamentali per la disciplina dei movimenti sui quali si può costruire tutta la metodologia della danza classica e moderna sono:
1. Posizione di partenza: è la capacità di assumere una esatta posizione eretta, è riferita al perfetto allineamento del busto sugli arti inferiori attraverso una rettificazione delle curve fisiologiche della colonna vertebrale. La posizione corretta del corpo è dovuta ad un controllo muscolare completo.
2. En dehors - in fuori: è una necessità assoluta per la riuscita di perfezione stilistica e tecnica dei movimenti degli arti inferiori; l’extrarotazione inizia dalle cosce interessando quindi le ginocchia e i piedi.
3. Piazzamento: è la capacità di disporre testa corpo, braccia e gambe su una linea ideale che muta continuamente, tenendo sempre sia la scena che il pubblico (pedana, giuria, e pubblico).
4. Leggi dell’equilibrio: la prima è la legge dell’opposizione, da fermi o in movimento, l’arto inferiore in avanti deve sempre essere bilanciato dall’arto superiore opposto, sempre in avanti; l’altra è quella dell’Epaulement, sia da fermi che in movimento la gamba in avanti deve essere controbilanciata portando in avanti anche la spalla corrispondente.
5. Regole fondamentali del movimento: da applicare ad ogni segmento corporeo (capo, gambe e piedi, braccia, corpo) e da mettere in atto nel corso dei movimenti in modo interdipendente.
6. Trasferimento del peso: il passaggio del peso del corpo da una arto all’altro deve avvenire passando attraverso il baricentro, in modo che questo venga trasferito sulla nuova base di appoggio.
7. Coordinazione: piegarsi, allungarsi, alzarsi, saltare, scivolare, lanciarsi e girarsi cono i sette movimenti alla base della coordinazione (Noverare “Lettres sur la danse” 1760). Tutti vanno eseguiti in velocità e direzioni diverse, con fluidità e precisione, adattando i passi al ritmo della musica.

Elementi alla sbarra:
- Il Plié, piegamento degli arti inferiori, è il fulcro di tutti i movimenti della danza e si trova in ogni passo. Aumenta l’elasticità e l’estensibilità dei tendini. È essenziale nei salti, sia durante la preparazione che per l’atterraggio. Demi-Plié e Gran-Plié.
- Il Relevé è il movimento tramite il quale ci si solleva su uno o due avampiedi durante un passo o una posizione, ed è di preparazione ad altri elementi (equilibri, giri, ecc.).
- I Battemants sono slanci, estensioni della gamba libera, extraruotata, nelle varie direzioni con il piede che striscia con forza senza sollevamento della pianta del piede della gamba d’appoggio.
- I Rond de Jambe sono movimenti circolari dell’arto libero a terra o sollevato, da in piedi.
- L’Arabesque e l’Attitude sono appoggi di una gamba a terra e l’altra, rispettivamente, flessa o tesa (importanti per i giri e gli equilibri).

Gli esercizi al centro sono gli stessi che vengono eseguiti alla sbarra, ma senza appoggio: vengono sviluppati e coordinati con passi, integrati da piccoli salti e completati da grandi movimenti ampi e lenti.

Sbarra
Per quanto riguarda questo tipo di lavoro gli elementi sono stati affrontati a livello introduttivo, di base, quanto bastava per far apprendere una certa impostazione propria della danza e della ginnastica ritmica da riproporre all’interno della composizione dell’esercizio solo per alcuni ginnasti e solo in alcuni momenti.