Ai confini della fiaba - Indagine su Le Cronache di Narnia
Perché non una favola?
Alla fiaba viene spesso accostata la favola: i due generi condividono, nella maggior parte dei casi, l’età dei lettori/ascoltatori. Sono spesso indicati, infatti, come generi letterari per bambini. La favola è una narrazione in prosa o in versi di carattere morale in cui parlano e operano animali o esseri immaginari. Per intenderci Cenerentola o Biancaneve sono delle fiabe, mentre Il corvo e la volpe di La Fontaine è una favola. Dunque, come per la fiaba, descriverò gli aspetti più caratteristici e determinati del genere della favola, e, in tal modo, cercherò di individuare la presenza anche di una dimensione favolistica all’interno de Il leone, la strega e l’armadio.
Ciò che da sempre ha fatto innamorare i bambini delle favole e ciò che li incanta sono gli animali che hanno il dono della parola. Forse questa è la prima caratteristica a cui pensiamo quando si parla di una favola. Ovviamente gli animali parlanti non sono ben caratterizzati, nè viene raccontata ai lettori/ascoltatori la loro psicologia e né si riesce ad immedesimarsi con uno di questi protagonisti. C’è tuttavia una psicologia di basa, molto superficiale, che, grazie all’uso della parola, viene facilmente trasmessa da questi personaggi “anomali”: la volpe è furba, il leone è coraggioso, il lupo arrogante. Tutte queste caratteristiche di spicco sono descritte e raccontate come se fossero comportamenti umani: in ultima istanza possiamo dire che sono realistici, e non inventati.
Ne Il leone, la strega e l’armadio ci sono personaggi di pura fantasia e animali parlanti: Tumnus il fauno o Aslan il leone sono i primi a cui si pensa. Tuttavia i loro comportamenti non sono così realistici: come vedremo più avanti il leone Aslan è un’allegoria di Gesù Cristo, dunque ha una psicologia ed una caratterizzazione ben più profonda della volpe nella favola Il corvo e la volpe di La Fontaine.
Altro elemento distintivo della favola è la presenza di una morale alla fine della storia, un insegnamento che vuole educare chi ascolta o chi legge. Ne Il leone, la strega e l’armadio una morale si potrebbe individuare al termine della storia, tuttavia non è un semplice insegnamento come “non farsi ingannare da false lusinghe se si vuole stare attenti a non rimetterci” (Il corvo e la volpe), ma è qualcosa di molto più profondo che deve essere ricercato nei fondamenti sia della letteratura fantasy, sia del Cristianesimo.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Ai confini della fiaba - Indagine su Le Cronache di Narnia
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Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Aliano |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2015-16 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Guido Ferraro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 69 |
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