Strumenti e formati per l’internal communication. Gli eventi di relazione interna, l’esperienza Barilla

Le feste sono strumenti di motivazione al lavoro e in quanto tali hanno l’obiettivo di creare un ambiente favorevole all’instaurarsi di relazioni positive tra manager e dipendenti o di utilizzare il coinvolgimento dei loro familiari per costruire una buona immagine interna.
Ogni stabilimento Barilla ha una certa autonomia in merito alle tipologie di eventi da organizzare, come nel caso delle cene, delle giornate con i pensionati, delle messe aziendali e appunto dei Pasta Party. Si tratta di eventi organizzati in azienda e dedicati ai dipendenti ed ai loro familiari.
I festeggiamenti in stabilimento possono essere realizzati secondo diverse modalità. All’evento possono essere presenti ad esempio una rappresentanza informativa del management, o invitati d’eccezione appartenenti al contesto territoriale in cui lo stabilimento opera. Oltre ciò va tenuto presente che per il successo della manifestazione è fondamentale che vi sia un corretto coordinamento logistico ed un programma dettagliato. L’intrattenimento e l’animazione devono infine essere coerenti con lo stile dell’azienda, la concezione di festa e gli interessi culturali dei partecipanti.
Il Pasta Party è stato realizzato seguendo le linee guida sopra esposte, ritenute essenziali per strutturare un buon evento; si è trattato della creazione di una festa dedicata alle famiglie dei dipendenti.
In merito all’organizzazione della giornata, Antonio Fioravanti riferisce che il primo Pasta Party tenutosi ad Ascoli nel 2011 si è caratterizzato per la presenza di diverse attività; momenti di svago ed intrattenimento da vivere assieme ai colleghi ed ai loro cari; una particolarità di questa manifestazione è legata alla “reale possibilità di conoscere i familiari dei propri colleghi, cosa che durante le messe aziendali non era poi così fattibile”.
Viene così raggiunto un obiettivo importante per l’azienda, quello di creare condivisione e partecipazione non solo tra i dipendenti ma anche tra e con i loro familiari.
Diversamente da ciò che avviene da tempo negli altri plant, ad Ascoli sino al 2011 non era stato mai organizzato un Pasta Party. Il direttore di stabilimento spiega che il motivo che l’ha portata a proporre di organizzare quest’evento è stato principalmente quello di voler festeggiare con i colleghi, “tra noi”, la riapertura dello stabilimento in tempi record a seguito del duro alluvione che li aveva colpiti. Nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2011 l’alluvione ha colpito duramente lo stabilimento. Durante il turno di notte l’intero plant è stato inondato di acqua e fango e raccontano alcuni dipendenti come Renato Teodori “siamo rimasti inermi rispetto agli eventi, all’acqua che entrava ovunque (…)”.
L’esperienza è stata superata più che egregiamente dallo stabilimento e non si sarebbe potuta cogliere occasione migliore per organizzare una festa nonostante i dipendenti fossero già stati ringraziati, in vario modo, per l’impegno nel rendere operativo lo stabilimento, in otto - dieci giorni.
L’idea del Pasta Party è sembrata ottima poiché così si sarebbero potute coinvolgere anche le famiglie dei dipendenti, che hanno avuto un ruolo fondamentale nel successo di questa impresa, proprio per la loro comprensione ed il loro sostegno durante quei giorni in cui si lavorava in condizioni davvero critiche e “si arrivava a casa in condizioni disperate”; così il direttore di stabilimento racconta la scelta di proporre questo evento.
Ascoli come già anticipato si caratterizza per le sue tante particolarità, infatti mentre negli altri plant quest’evento viene pensato e costruito attorno ad attività studiate per i più piccoli; per i figli dei dipendenti, nello stabilimento marchigiano invece questi sono già grandi, tanto che alcuni dei dipendenti sono già nonni e quindi la prima difficoltà da affrontare nell’organizzare questa giornata è stata sicuramente quella di creare momenti di condivisione tra le diverse generazioni e momenti d’intrattenimento che potessero essere di gradimento a tutti i presenti.
L’evento è stato studiato in modo tale che vi fossero delle situazioni ben distinte a scandire la giornata. Gli intervistati riferiscono in merito che ad accogliere i partecipanti all’arrivo nel piazzale antistante allo stabilimento, vi era la possibilità di ammirare auto e moto d’epoca. Inoltre durante la mattinata è stato possibile visitare il plant ed in particolare la linea baiocchi, rimasta in funzione per l’occasione. Il tutto è stato poi seguito dal momento del buffet allietato da dell’ottima musica dal vivo alternata a momenti di spettacolo come quello della Compagnia dei folli e dall’esibizione dei musici e sbandieratori del sestiere di Porta Solestà.
Nel pomeriggio invece in una delle sale ricreative, grazie alla collaborazione di un dipendente, è stato possibile organizzare un torneo di calcio balilla che ha visto sfidarsi familiari, colleghi, grandi e piccini sino ad arrivare a decretare la coppia vincitrice. Si è trattato di una giornata che come Afferma Riccardo Ricci che “neanche la pioggia improvvisa è riuscita a rovinare”.
Dalle interviste è emerso che tutti coloro che sono stati ascoltati e che hanno partecipato a questa manifestazione, hanno espresso apprezzamento nei confronti di quest’evento dichiarando un certo scontento nel dover prendere atto che la manifestazione non si sarebbe ripetuta nell’estate 2012. [...]