La comunicazione politica e la fabbrica di Nichi

La comunicazione di Nichi Vendola è mediata in maniera massiccia e preponderante tramite la rete piuttosto che i media tradizionali. La sua pagine di Facebook e quella di Twitter sono le più importanti dal punto di vista della comunicazione perché sono aggiornate continuamente e sorprendono per quanto efficienti oltre che profonde.

Sono dei social network è il loro obiettivo, nel caso di Nichi e anche in generale, è quello della condivisione, parola chiave nello spirito politico di Vendola, questi media nuovissimi e in continuo sviluppo hanno dal punto di vista comunicativo una doppia utilità, la prima e forse più importante, la possibilità per Vendola uomo e Vendola politico, di condividere pensieri, opinioni, link relativi a fatti di cronaca, poter dire la sua in qualsiasi momento senza aspettare di organizzare una conferenza stampa o apparire in quel o quell’altro salotto televisivo, è un network in continuo processo dove a Nichi basta scrivere un pensiero o volere condividere un immagine che tutte le persone che lo seguono in ‘diretta’ hanno la notizia e leggono, commentano o addirittura condividono a loro volta il pensiero del Presidente della Puglia.

Si parla di tutto da semplici pensieri momentanei a, per la maggior parte, discussioni e commenti relativi a fatti che ho lo riguardano in prima persona e magari troviamo anche allegato il link che ci conduce ad un articolo di giornale o un servizio televisivo o che non lo riguardano direttamente ma che sono per lui degni di nota e in cui crede di dovere dire la sua.

Se andiamo ad analizzare le due diverse pagine dei due social network ci rendiamo conto di molte similitudini e commenti e notizie riportate spesso coincidono questo perché i due siti offrono servizi di base simili, anche se in linea generale possiamo dire che si differenziano leggermente nel target di riferimento.

Facebook è sicuramente lo strumento dei giovani e dei ragazzi per eccellenza, mentre in Italia oggi Twitter mantiene comunque una massiccia presenza di pubblico giovane, ma è anche usato da molte persone adulte spesso di buona collocazione sociale e professionale, infatti, Twitter è maggiormente utilizzato da esperti di settore, specialmente quelli all’avanguardia come comunicazione o web design.

Facebook però è il social network più usato nel mondo e in Italia in questo momento ed è soprattutto uno strumento che pullula di giovani che oramai parte integrante, per i critici a volte totalizzante, delle loro relazioni sociali e Nichi Vendola lo sa per questo lo utilizza per arrivare con semplicità e in maniera diretta nei PC dei ragazzi, e ovviamente di tutte le persone interessati perché oramai face book è parte integrante della società moderna ed è utilizzato dalla grande maggioranze di persone. È un dato rilevante e importante che la pagina Facebook di Nichi Vendola sia ad un passo (ma è in continua crescita) dalle 293.000 persone.

Gli altri strumenti già elencati che utilizza Nichi Vendola sulla Rete sono Flickr che permette la condivisioni di album fotografici e qui entra in gioco l’aspetto visivo della comunicazione, tramite questo servizio le persone vedono Nichi che si sposta,che è partecipe nelle manifestazione e negli eventi, sembra una cosa banale ma vedo Nichi “vivo” perché bisogna sempre stare attenti quando si comunica attraverso il mondo digitale a non esagerare con la virtualità e mantenere sempre chiaro, anche attraverso lo stile comunicativo, che si tratta di persone fisicamente presenti nel mondo di cui parlano e non solo di costruzioni mediatiche.

Infine viene utilizzata una pagina ufficiale anche su Youtube, dove vengono caricati i video degli interventi in trasmissioni, conferenze stampa o personalmente realizzati per comunicare visivamente un concetto, fare una critica, promuovere una mossa concreta o più semplicemente parlare ai suoi sostenitori. In un’intervista ecco cosa ha detto Vendola a proposito della Rete: “Apprezzo internet perché è il più grande spazio pubblico che l’umanità abbia conosciuto, è il luogo della discussione diffusa, dell’elaborazione comune, delle iniziative che vogliono e possono coinvolgere un numero larghissimo di persone.

Per sua stessa natura, però, Internet è anche il luogo dove si manifestano conflitti che incidono sui diritti individuali e collettivi, per questo concordo con quanti propongono una sorta di “carta dei diritti” per Internet” e continua riferendosi alle sue pagine ufficiali: “Da quando sono Presidente della Regione Puglia, cerco sempre di ritagliarmi almeno mezz’ora giornaliera per dedicarmi al sito e alle altre piattaforme.

Non sempre ci riesco, ma è un impegno al quale cerco di tener fede con determinazione.” Possiamo quindi dire che Nichi Vendola rappresenti uno dei pochi politici italiani a livello nazionale con una visione moderna di Internet e delle potenzialità della Rete. Produzione di messaggi personalizzati per ogni canale, utilizzo delle reti sociali come calamita all’attenzione, dialogo diretto con l’opinione pubblica: la Rete come uno strumento di comunicazione da sfruttare e non come una “bestia” da tenere al guinzaglio.