La condizione fluida dell'epoca contemporanea - Dallo stato solido allo stato liquido della modernità

La storia dell’epoca moderna viene suddivisa da diversi autori contemporanei in due fasi contraddistinte: l’una che inizia con la scoperta dell’America e si conclude all’incirca nelle prime decadi del XX secolo, l’altra successiva e contemporanea alla quale attribuiamo l’appellativo, a mio parere più riuscito, di “modernità "liquida”. Lo studio della prima parte della modernità viene affrontato in questo lavoro, a partire dai concetti di “modernità "solida"” ideato da Z. Bauman, e di “epoca del Capitalismo societario”, del professor M. Magatti. Non uno studio storico, né un esame del pensiero filosofico dell'era moderna, bensì un'interpretazione ben definita dei primi due secoli di storia moderna, sintetizzabili in un concetto di “modernità "pesante"”, caratterizzata da aspettative e ideali forti, rigidi e ben ordinati. La vicinanza delle teorie di “Capitalismo societario”, e di “modernità "solida"” consente una particolare lettura della storia moderna, ritrovabile, in parte, anche in autori come Lyotard e Augè, con i quali approfondirò i successivi concetti di "postmodernità" e surmodernità. Al concetto di modernità “solida”, Bauman contrappone il concetto di modernità “liquida”, mentre al Capitalismo societario (CS), M. Magatti, fa seguire l’epoca del Capitalismo Tecno- Nichilista (CTN). L’epoca della modernità "solida" (Z. Bauman), o del Capitalismo societario (M. Magatti) si riferisce a quel periodo dell’epoca moderna, dai suoi inizi sino all’inizio del XX secolo, caratterizzato sostanzialmente dalla costruzione di una visione e un ideale forte della società. In tutti i campi del sapere, si sviluppano concezioni totalizzanti e universali, che ricercano il raggiungimento di un’unità di intenti e di risultati. A tali scopi, contribuiscono la maggior parte delle riflessioni filosofiche, l’avvento dell’industrializzazione, la produzione capitalistica … La scienza, la filosofia, la politica, l’economia, si contraddistinguono per la ricerca di elementi forti, rigidi, precisi, dalle fondamenta ben costruite e calcolate, che consentano all’umanità di progettare un futuro migliore e privo di sorprese.