Marie-Dominique Chenu, tra modernismo e medievismo
Marie Dominique Chenu
Marie – Dominique Chenu nasce a Soisy-Sur-Seine nel 1895 da una famiglia di modesti contadini. Terminate le elementari entra in seminario, ma dopo qualche anno si sente chiamato alla vita religiosa e si fa domenicano (1913). Finito il noviziato viene chiamato a Roma, all’Angelicum, per compiervi studi filosofici e teologici.
Qui incontra Garrigou–Lagrange, che lo introduce allo studio approfondito di S. Tommaso. Nel 1920 conclude gli studi teologici col conseguimento del dottorato. Nello stesso anno viene nominato professore alla facoltà di teologia a Le Saulchoir (presso Parigi), dove lavoravano alcuni dei migliori medievalisti e tomisti del tempo: Gardeil, Héris, Mandonnet, Roland Gosselin. Con loro Chenu si rivolge allo studio di S. Tommaso e degli altri maestri del pensiero medievale, applicando loro il metodo storico. Frutto di assidue e prolungate ricerche saranno le sue grandi opere di storia della teologia: La teologia come scienza nel secolo XIII (1492) e La teologia nel secolo XII (1957).
L’interesse di Chenu non è rivolto solo al passato, ma anche al presente, ed è molto attento alle istanze di rinnovamento della teologia. Raccoglie le sue riflessioni sulla situazione attuale della teologia e sui suoi nuovi compiti nel volumetto Une école de Théologie (1937). Sebbene distribuito pro manuscripto in pochi esemplari, l’opera ottiene una certa notorietà e attira l’attenzione dell’autorità ecclesiastica che nel 1942 pone l’opera di Chenu nell’indice dei libri proibiti. In una intervista rilasciata alla televisione italiana, Chenu ha rievocato quella penosa vicenda con queste parole :
«Avevo scritto un volumetto intitolato Una scuola di teologia, in cui facevo una sintesi del nuovo metodo del lavoro teologico che si praticava a Le Saulchoir. Era un piccolo opuscolo che non aveva una grande circolazione, ma che era l’espressione assai forte di questo metodo storico. Con mia grande sorpresa – perché Roma non è mai molto rapida in queste cose – sono stato immediatamente sottoposto a un processo e il libro fu messo all’indice.
L’avevo pubblicato nel 1937 ed è stato messo all’indice nel 1942. Informato di quella severa misura – ne ebbi notizia per radio – diedi subito le dimissioni da rettore dello Studentato come era mio dovere. Appresa la notizia, il cardinale Suhard, arcivescovo di Parigi, mi fece andare da lui e con grande amabilità mi disse: “Piccolo padre – Sua eminenza mi chiamava sempre con questo nome – non si preoccupi, tra vent’anni tutti parleranno come lei”. Esattamente dopo vent’anni ci fu il Concilio, nel quale il metodo storico è stato accolto e adoperato pacificamente in tutti i lavori».
Dopo la guerra Chenu viene chiamato a insegnare alla Sorbona, dove rimane fino al 1953. Partecipa attivamente al Concilio Vaticano II in veste di esperto personale di un vescovo dell’America Latina. Notevole il suo contributo alla elaborazione di alcuni testi conciliari, soprattutto alla Gaudium et spes, che porta gli inconfondibili tratti del suo ottimismo. Intensa è la sua attività oltre che di scrittore anche di conferenziere, che Chenu assolve con entusiasmo fino agli ultimi anni della sua lunga vita. Muore a Parigi il 15 febbraio 199054.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Marie-Dominique Chenu, tra modernismo e medievismo
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Giuseppe Autorino |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Armando Bisogno |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 129 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi