Comunicare i valori con gli eventi sportivi - Trasmettere i valori individuali e sociali, funzione fondamentale dello sport

La Maratonina “Città di Udine” è nata ufficialmente il 1° ottobre del 2000. La prima edizione si è svolta in concomitanza con la Maratona olimpica di Sidney. A promuoverla non è una società di atletica, bensì il Lions Club Udine Duomo. La presidente del club, Elettra Venuti, intravede nella manifestazione sportiva la possibilità di promuovere l’immagine di Udine e del Friuli, avvicinando la gente, in particolar modo i giovani, a uno sport che chiede dedizione e sacrificio. Non meno importante è l’opportunità di suscitare la solidarietà, devolvendo l’utile della rassegna in beneficenza.Finalità grazie alle quali Aristide Orzincolo, presidente del comitato organizzatore,non ha difficoltà a trovare proseliti, sia sul piano operativo: (Comune di Udine,Polisportiva Studentesca Udinese e Sezione di Udine dell’A.N.A.); sia sul piano economico: la Banca Popolare Udinese, tuttora sponsor ufficiale. Per mettere Udine sotto i riflettori, però, non è sufficiente chiamare la Maratonina “Città di Udine”. C’è bisogno di una corsa internazionale, con atleti di fama e prestazioni tra le migliori al mondo. Per i risultati cronometrici viene studiato un percorso veloce, anzi velocissimo. La pendenza massima è del sei per mille e si concentra tutta nei primi chilometri. E’ così, con un’ottima organizzazione e un percorso studiato, che l’evento podistico incamera prestazioni importanti fermando i cronometri sempre su tempi migliori.La prima edizione vede trionfare Kosgei, con 1 ora e 22’’, che alla fine dell’ annometterà Udine al secondo posto tra le mezze maratone del 2000 dietro Malmoe. Delresto Kosgei in passato aveva vinto maratone come Venezia, Rotterdam e Tokyo.