Fashion retail e green design: verso un'esperienza d'acquisto ecosostenibile
Le strategie ecology-push
Con tale termine si definisce l’insieme di strategie che la grande distribuzione organizzata e i punti vendita specializzati possono attuare al fine di orientare le scelte dei consumatori verso beni a minore impatto ambientale.
L’impresa può rapportarsi direttamente con il consumatore finale: un’opportunità per sviluppare un’educazione ambientale condivisa e per spingere la domanda di beni ecosostenibili. Ne sono un esempio tutte quelle azioni d’ideazione, di realizzazione e di promozione di prodotti sostenibili a livello ambientale e/o sociale, iniziative di green marketing come: la presenza di display che richiamano l’attenzione dell’acquirente sui prodotti eco-compatibili; il materiale informativo opportunamente distribuito e comunicato nel punto vendita; l’applicazione di politiche di packaging omogenee nel caso di private label; la presenza di specifici percorsi guidati lungo i corridoi dello spazio di vendita.
Una strategia push, presentata alla Fiera Ecomondo 2011, è quella attuata dalla catena di supermercati Despar in collaborazione con Eurven: con l’ottica di incentivare la raccolta di carta e cartone si premiano i consumatori “virtuosi” con buoni spesa. Una strategia che per la stessa Despar è fonte d’introito, dovuto non solo all’incremento degli acquisti per i buoni spesa donati, ma anche alla possibilità di rivendere direttamente al consorzio la carta e il cartone raccolto. Due aziende d’abbigliamento italiane - Intimissimi e And Camicie - hanno attuato delle iniziative simili volte a favorire e a incentivare l’adozione di comportamenti ecologicamente sostenibili. La prima, ha sviluppato una campagna di “supervalutazione” di reggiseni usati. Riportandoli in negozio, il consumatore riceve un buono spesa come riconoscimento.
Gli indumenti riciclati vengono impiegati da un’azienda specializzata per realizzare pannelli isolanti e fonoassorbenti. Anche And Camice ha attivato un’iniziativa simile, ritirando le camicie di seconda mano. Queste diventeranno - con la creatività e le conoscenze tecniche dei designer della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano - nuovi indumenti da indossare.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Fashion retail e green design: verso un'esperienza d'acquisto ecosostenibile
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Gaia Bontempi |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia |
Facoltà: | Scienze della comunicazione e dell'economia |
Corso: | Strategia e comunicazione d'impresa |
Relatore: | Simona Ironico |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 121 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi