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Lo sviluppo socio-economico nazionale: un’indagine comparata tra Iran e Cina dal 1979 al 2009

Le principali caratteristiche dell’economia iraniana

L'economia iraniana è caratterizzata da un settore pubblico inefficiente, e la dipendenza dal settore petrolifero, che fornisce la maggior parte delle entrate dello stato. L'economia iraniana sta lottando con le politiche stataliste, che creano gravi distorsioni in tutto il sistema. L'attività del settore privato è in genere limitata a piccoli gruppi di lavoro, agricoltura e servizi in Iran. Il controllo dei prezzi, i sussidi e delle rigidità altri appesantiscono l'economia ,e minano le potenzialità del settore privato guidato la crescita. La significativa attività di mercato informale e l'economia sommersa vasta stanno fiorendo ora. Il legislatore ha approvato legge del governo di Mahmoud Ahmadinejad per ridurre i sussidi economici, in particolare sul cibo ed energia alla fine del 2009.

Il disegno di legge avrebbe eliminare gradualmente le sovvenzioni economici, che beneficiano i classi superiori e medie iraniani di più da poveri da tre a cinque anni, e poi sostituirli con pagamenti in contanti per classi inferiori dell'Iran. Quelli pagamenti in contanti per classi inferiori iraniani stanno provocando l'incremento di inflazione anzi iper inflazione nel economia iraniana oggi, accanto a l'economia iraniana sta lottando una stagnazione notevole dopo venti anni. Tuttavia, l'inizio del programma è stato ritardato più volte per tutto il 2010, sopra i timori di reazione del pubblico a prezzi più elevati. Questa è più ampia la riforma economica da quando il governo ha implementato il razionamento della benzina nel 2007. La ripresa dell'economia mondiale sta portando ad un aumento dei prezzi del petrolio nel mercato internazionale a partire dall'anno scorso, quindi tale ha causato per aumentare l'esportazione proventi del petrolio iraniano di almeno 10 miliardi di dollari nel 2009. Inoltre, l'economia iraniana stava affrontando alcuni degli effetti finanziari da parte di nuovi sanzioni internazionali.

Io vorrei sottolineare che dal 2005 al 2010, i ricavi dell'esportazione di petrolio iraniano sono aumentati considerevolmente. Negli anni menzionati, il reddito del petrolio era circa 600 miliardi dollari, duplicato da tutto il guadagno dall'esplortazione del petrolio nel storia iraniana nel scorso secolo. Anche, l'inflazione è aumentata sensibilmente dalla metà degli anni 2000, l'Iran continua a soffrire a due cifre del tasso di disoccupazione. La sottoccupazione tra i giovani istruiti iraniani ha convinto molti cittadini sopratutto i giovani a cercare lavoro all'estero, risultando in un significativo "fuga di cervelli".

Il PIL (parità del potere d'acquisto) iraniano è stimato circa 818.7 miliardi dollari nel 2010, anche il PIL iraniano era quasi 810 miliardi dollari nel 2009. Ma, Il PIL (tasso di cambio ufficiale) è circa 357 miliardi dollari nel 2010. Quindi, Iran occupa il ventesimo posto nel rango mondiale del PIL (parità del potere d'acquisto) nel 2010. Questo articolo conferisce al prodotto interno lordo (PIL) o il valore di tutti i beni e i servizi prodotti finali all'interno di una nazione in un anno. Il PIL di una nazione in potere d'acquisto (PPP) i tassi di cambio è il valore somma di tutti i beni e i servizi prodotti nel paese valutate ai prezzi prevalenti per esempio nell'Iran.

Questo è la misura più economisti preferiscono quando guardando pro-capite benessere e quando si confrontano le condizioni di vita oppure utilizzo delle risorse tra i paesi. La misura è difficile da calcolare, come un valore in dollari dell'Iran deve essere assegnato a tutti i beni e i servizi nel paese indipendentemente dal fatto che questi beni e servizi hanno un equivalente diretto nell'Iran.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Lo sviluppo socio-economico nazionale: un’indagine comparata tra Iran e Cina dal 1979 al 2009

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Informazioni tesi

  Autore: Abdollah Godazgar
  Tipo: Tesi di Laurea Magistrale
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Scienze Politiche, Economia, Lettere e Filosofia
  Corso: Comunicazione Istituzionale e d’Impresa
  Relatore: Antonio Picciotti
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 115

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