Raccontatemi la vostra storia. Memorie della propaganda fascista in un centro agricolo del Ravennate
La voce del Regime
Il 27 novembre 1933, nasce" Cronache del Regime: cattedra radiofonica di politica e sociologia", condotto da Roberto Forges Davanzati, che rappresenta il commento politico ufficiale ai principali avvenimenti che interessano la Nazione. Il carisma del principale oratore sarà parte determinante del successo della trasmissione che infatti, alla sua morte, il 1° giugno 1936, si arresterà, per riprendere solo qualche mese dopo, con l'intervento al microfono di diversi commentatori, fra cui Dino Alfieri, Ezio Maria Gray e Nino D'Aroma.
Il 5 maggio 1938 la trasmissione viene soppressa dal Ministro Pavolini e riprenderà poco dopo con il nuovo nome di "Cronache fasciste" fino allo scoppio del secondo conflitto mondiale, quando la rubrica, affidata principalmente ad Aldo Valori, cambierà nuovamente il nome in "Commenti ai fatti del giorno" e si occuperà principalmente delle vicende belliche.
Apartiredall'ottobre 1941 Valori viene messo da parte e le conversazioni quotidiane (in onda dopo il GR serale, alle 20:20) vengono affidate a un gruppo di oratori fissi con scansione settimanale che cambierà spesso, a seconda delle esigenze propagandistiche, negli anni della guerra; saranno tuttavia quasi sempre presenti ai microfoni Ezio Maria Gray, Raffaello Nesti, Mario Appelius, Rino Alessi e Giovanni Ansaldo; successivamente tornerà a parlare anche Aldo Valori, che gode particolarmente dei favori del pubblico ed è considerato il più serio tra i commentatori.
Il 2 aprile 1943 la trasmissione viene definitivamente soppressa.
I nostri protagonisti ricordano la rubrica soprattutto durante il periodo bellico.
"Erano tipo giornali radio, le notizie più varie, naturalmente poi sempre con l'esaltazione del Fascismo, certe realizzazioni di carattere sociale, di carattere anche culturale, poi dopo c'era la cronaca, non però così ampia come lo è adesso, una cronaca molto ridotta, allora c'era Roberto Forges Davanzati, poi Rino Alessi, che fra l'altro era di Cervia, Appelius, Alessi, Davanzati, Aldo Valorichefra l'altro mi pare abbia anche scritto dei testi di storia o qualcosa del genere, poi c'era Giovanni Ansaldo, questo era un po' più elevato, diciamo, usava dei termini un po' più culturalmente elevati ecco".
"Mi pare di ricordare qualcosa che si chiamasse "Cronache del Regime", ma non ci davo un grande peso;. DinoAlfieri l'ho sentito ricordare, doveva essere un bravo parlatore, Nino D'Aroma, sì, mi pare che ci fosse anche quello, ma non mi interessavano quelle cose; Rino Alessi l'ho sentito, era bravo, un bravo parlatore, un parlatore di parte".
"Mepropris'at'ho dadì.., anche se sentivamo però non consideravamo, avèma nòv dìs ènn".
"Ne ho sentito qualcuna, qualche volta, non sempre, Ezio Maria Gray l'ho sentito, aveva una voceforte, anche Appeliusmiparedi averlo sentito diverse volte591".
"Appelius era uno di questi, l'ho sentito molte volteMario Appelius, era uno di questi corsivisti, lui era la voce del Regime e c'era anche quell'altro di Livorno, come si chiamava? Giovanni Ansaldo, Giovanni Ansaldo erauno bravo, fra l'altro era bravo anche a scrivere, mi ricordo i suoi articoli dall'America, prima della guerra, e denunciava cose che sono stati problemi anche dopo la guerra, cioè questa vita troppo nevrotica, troppo intensa, per cui gli uomini erano vecchi già da giovani, per cui malattie nervose, eccetera, ma anche Appelius era un giornalista, erano bravi devo dire eh; Gray non me lo ricordo, ma mi ricordo bene Appelius e Ansaldo".
"Questa forse la sentivo, sì sì, Forges Davanzati, Mario Appelius, sì, bè, ad ogni modo era propaganda, vero, Appelius era bravo, il Gray anche era bravo, eran bravi, riuscivano a convincerti".
"Appelius era un fascistone, sì, quello l'ho sentito".
"Gli argomenti erano argomenti correnti, di politica corrente, interna o estera, soprattutto estera, che di politica interna si parlava poco, era tutto proiettato verso l'esterno, verso la conquista, verso la critica nei confronti degli altri; Appelius me lo ricordo bene, Ezio Maria Gray me lo ricordo anche, Aldo Valori non lo ricordo, poi Virginio Gaida ricordo molto bene, era uno dei commentatori della sera, dei "Commenti ai fatti del giorno".
Questo brano è tratto dalla tesi:
Raccontatemi la vostra storia. Memorie della propaganda fascista in un centro agricolo del Ravennate
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Informazioni tesi
Autore: | Deborah Ugolini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2005-06 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Comunicazione Istituzionale e d'Impresa |
Relatore: | Silvio Lanaro |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 562 |
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