Il sinodo sulla famiglia 2014 e i presupposti canonici per la conciliazione delle divergenze
La vocazione familiare; l’integrazione delle famiglie c.d. irregolari
L’Instrumentum laboris 2015 ha ulteriormente approfondito, rispetto a quello precedente, l’indagine a livello mondiale per individuare tutte le sfide che le società moderne pongono alle famiglie di oggi e che la Chiesa deve affrontare per portare a tutti il messaggio di salvezza affidatole da Gesù e renderlo credibile all’uomo del 2000.
Nella prima parte sono indicate tutte le sfide esterne a partire dal contesto socioculturale, con i suoi lati positivi e quelli negativi (fra cui spicca un individualismo esasperato ed una crisi di fede che a volte sono all’origine delle crisi familiari). Seguono il cambiamento antropologico e le contraddizioni culturali e quelle sociali che incidono negativamente sulla qualità affettiva e spirituale della famiglia.
La famiglia però rimane una risorsa insostituibile della società e quindi sono necessarie adeguate politiche familiari. La solitudine, frutto dell’assenza di Dio e della fragilità delle relazioni, è una delle più grandi povertà della cultura attuale: le famiglie si sentono abbandonate dalle istituzioni e da ciò derivano gravi conseguenze per l’organizzazione sociale. La vita familiare è condizionata dalla realtà economica per cui è necessario un cambiamento strutturale della società anche per evitare la sfida della povertà e dell’esclusione sociale.
La sfida ecologica investe molte popolazioni per mancanza di acqua, degrado ambientale, fame, malnutrizione, terreni devastati dalla cultura dell’usa e getta, per cui la Chiesa collabora ad un profondo cambiamento del sistema mondiale.
Nelle società più evolute decresce la natalità ed aumentano gli anziani, il cui apporto non sempre viene apprezzato in una società programmata per l’efficienza, anche se gli stessi sono l’anello di congiunzione fra le generazioni, aiutano economicamente le giovani coppie, accudiscono i nipoti e trasmettono la fede. La sfida della vedovanza produce una più grave solitudine e pone seri problemi di assistenza e sostegno da parte della comunità cristiana.
L’ultima stagione della vita ed il lutto in famiglia costituiscono aspetti critici dell’età avanzata per i quali la dimensione della spiritualità e della trascendenza costituisce una risorsa essenziale per valorizzare la fase conclusiva della vita, dandole un senso di dignità e speranza.
La sfida delle disabilità spesso sconvolge la vita delle famiglie in quanto l’handicap di un componente crea situazioni difficili da gestire e per questo deve essere valorizzato il dopo di noi che può aiutare le persone in difficoltà a giungere ad una qualità di vita più dignitosa. Le migrazioni spesso creano situazioni disastrose per le famiglie, specie quando diventano un fenomeno di massa che porta alla divisione del nucleo familiare ed alla difficile integrazione nei paesi di arrivo.
Sfide particolari vengono poste in alcune parti del mondo: dalla poligamia, al matrimonio a tappe ed ai matrimoni combinati fra famiglie, anche per i figli appena adolescenti. Condizioni di vita deteriorate spesso si verificano per i bambini di strada, abbandonati, con un solo genitore o contesi fra genitori divisi, oppure soggetti al turpe sfruttamento sessuale.
La Chiesa può influire positivamente in tutti i contesti valorizzando il ruolo delle donne, favorendo la loro partecipazione nei processi decisionali e accompagnando le famiglie nella formazione dell’affettività dei giovani.
Anche la sfida bioetica spesso sconvolge la dinamica delle relazioni sociali e giuridiche, in quanto la manipolazione dell’atto generativo, indipendente dalla relazione sessuale fra uomo e donna, rende la genitorialità una realtà componibile e scomponibile a secondo dei desideri di singoli o coppie.
Per tutte queste sfide esterne la Chiesa deve dire una parola di verità e speranza riproponendo i grandi valori del matrimonio e della famiglia ed operando una vera rivoluzione pastorale che coinvolga l’intera comunità cristiana.
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Il sinodo sulla famiglia 2014 e i presupposti canonici per la conciliazione delle divergenze
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Informazioni tesi
Autore: | Francesco Antonio Maiorano |
Tipo: | Tesi di Dottorato |
Dottorato in | Dottorato in Diritto Canonico |
Anno: | 2016 |
Docente/Relatore: | Michele Riondino |
Correlatore: | Manuel JesusArroba CondeCriistianBegus |
Istituito da: | Pontificia Università Lateranense |
Dipartimento: | Facultas Iuris Canonici |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 228 |
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