Skip to content

La stampa lucana nel ventennio fascista

La stampa durante la guerra

La necessità dell’espansione territoriale in Africa, i massicci interventi nella Spagna franchista e sopratutto il secondo conflitto mondiale, impegnarono quasi ininterrottamente in guerra l’Italia fascista a partire dal 1935. Perciò il regime, soprattutto dal 1940,
cercò di riorganizzare la stampa in maniera tale da esercitare su di essa un controllo ancora più massiccio. Con la guerra Etiopica i giornali ebbero l’importante compito di fugare nell’opinione pubblica ogni dubbio o paura; creare, inoltre, un clima di fierezza e orgoglio, quel consenso nell’impresa di conquista che i soldati, in nome del fascismo, si apprestavano a concretizzare. Per la seconda guerra mondiale a tutti i quotidiani furono continuamente chiesti toni tali da non creare eccessivi ed inutili allarmismi nonostante le difficoltà dell’evento; allo stesso tempo bisognava però tranquillizzare e confidare nelle forze incommensurabili dell’Italia e dei suoi alleati.
Continue furono le disposizioni nelle quali si invitava i giornalisti a screditare il nemico in qualunque modo.
Nonostante l’organizzazione però, ben presto la fuga di notizie, l’enorme successo e diffusione di Radio Londra che trasmetteva le reali condizioni via via di disagio dei nostri soldati, favorirono un clima di diffidenza verso i quotidiani. Il numero delle pagine era stato diminuito, proprio per imporre più facilmente le sole essenziali notizie di guerra le quali però erano sempre e solo quelle diramate dal Quartier Generale delle Forze Armate ed adeguatamente filtrate.
Tassativamente proibita la stampa straniera. Tacciati di eccessivo servilismo, i quotidiani subirono un notevole calo delle vendite e persero notevolmente di credibilità.

Questo brano è tratto dalla tesi:

La stampa lucana nel ventennio fascista

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Vincenzo Nubile
  Tipo: Diploma di Laurea
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi della Basilicata
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Storia
  Relatore: Michelangelo Morano
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 138

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

stampa
fascismo
avvenire
basilicata
avanguardie
livello
ventennio
lucana
mito del duce
bonifica agro pontino

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi