Il potenziale disruptive della convergenza tra automobile e ICT

Concluso il primo capitolo di questo lavoro, possiamo ora introdurre il concetto di convergenza digitale, che rappresenta ad oggi il volano dell’innovazione nel settore delle comunicazioni.
Il termine convergenza viene spesso associato ad ambiti diversi, dalla matematica, passando per la statistica, la tecnologia, fino alle strategie aziendali e ai mercati convergenti.
Noi ci occuperemo della convergenza digitale, che viene definita come l’abilità di usare la stessa connessione ad una piattaforma per fornire più servizi multimediali voce, video, musica, o internet. Essa rappresenta dunque l’unione di più servizi in un solo strumento. Il suo slogan potrebbe essere ―any content, anywhere.
Abbiamo già analizzato quanto sia sempre stato importante il ruolo dell’innovazione all’interno delle aziende in ottica di creazione di valore e di crescita sostenibile in condizioni di economicità, ma oggi più che mai, a causa proprio del processo di convergenza, le aziende devono riporre maggiore attenzione ai cambiamenti in atto nell’ambiente competitivo.
Con riferimento alla dimensione tecnologica, il successo del processo di convergenza digitale, sta causando uno spostamento, anzi uno slittamento continuo, dei confini competitivi dei mercati, e le aziende dunque si ritrovano a competere in un ambiente allargato, dove le minacce di nuovi entranti arrivano da tutti i settori, anche quelli apparentemente non correlati.
Tradizionalmente il mercato dell’education, della comunication, del leisure e dell’ entertainment erano tutti serviti da imprese differenti che facevano riferimento a industry completamente indipendenti e autonome. I segmenti consumer elettronic, computer, communication, musica, software e cinema, appena vent’anni fa avevano ben chiari i confini dei loro business e conoscevano esattamente i loro competitors e le dinamiche concorrenziali dei loro mercati.