La concezione della chirurgia plastica nei reality show
La chirurgia reale non è reality show: i pareri medici contrari
I chirurghi che non approvano questi programmi televisivi si rendono conto che, guardando lo schermo, il telespettatore potrebbe entrare all’interno di un mondo seducente, elettrizzante, favoloso, rivoluzionario…e per questo motivo riuscire a distinguere ciò che è recitato, finto, spettacolarizzato da ciò che appartiene alla realtà effettiva appare difficile o anzi, quasi doloroso.
Perché dover rompere l’incantesimo della televisione? D’altronde non si tratta di semplici e banalissimi programmi qualsiasi, ma di ingegnosi reality show, dove la gente è quella di tutti i giorni, dove le telecamere riprendono le scene senza averle preparate in precedenza, dove ciò che accade è reality, realtà.
Ciò che i medici lamentano non è il fatto che l’attenzione televisiva sul mondo della chirurgia, ha comportato un interesse del pubblico verso lo stesso mondo della chirurgia. Infatti è stato notevole l’incremento del numero degli interventi estetici: dal 2003 a soli due anni dopo, essi sono aumentati del 65 percento. Continuando con i numeri, secondo quanto riportato dal resoconto dell’ASAPS, nel 2007 sono stati realizzati solo negli Stati Uniti all’incirca 11 milioni e 700 mila interventi, ovvero ben il 457% in più dal 1997 e circa 500 mila in più rispetto al 2005.
Tutto ciò non è fonte di critica da parte dei medici, ma si deve aggiungere il fatto che con la trasmissione dei reality sulla chirurgia, sempre più clienti quando si recano da un chirurgo, si informano precedentemente sulle procedure estetiche, andando in questo modo dal medico non con il nome del suo problema da risolvere (es. palpebre cadenti), ma affermando già il nome della soluzione (blepharoplastica).
Se fosse solo questione di una maggiore informazione il problema non sussisterebbe, ma secondo i chirurghi spesso questo aumento tocca le informazioni sbagliate o comunque non complete, poiché fonte primaria di esse restano proprio i reality shows. Dunque, per un buon numero di persone chi si avvicinano alla chirurgia, si mantengono vivide alcune convinzione: ad esempio che sia possibile compiere l’operazione chirurgica in pochi minuti oppure che ci vorrà altrettanto poco tempo per potersi riprendere del tutto. Particolarmente illuminante è il risultato di un sondaggio dell’ASAPS, secondo cui per una buona parte di chirurghi, al primo consulto essi devono rispondere al cliente nel modo seguente: “Sì, riusciamo a fare tale procedura. No, non ci vorranno solamente venti minuti. No, non potrà passare le prossime due settimane nel letto di una nostra stanza con un’infermiera totalmente ai suoi piedi. No, la chirurgia plastica non renderà la sua vita un sogno. No, noi non possiamo farla assomigliare a Brad Pitt o a Pamela Anderson. No, non siamo in grado di compiere cinque diverse operazioni in una sola sessione.”
La figura del chirurgo prodigioso con la bacchetta magica al posto del bisturi è ciò contro cui i semplici medici di ogni giorno elargiscono critiche negative. Il chirurgo non televisivo vorrebbe esaudire il più possibile le richieste del paziente ma non può, per il semplice motivo che se gli viene richiesto di effettuare contemporaneamente cinque interventi in una volta sola, non è concretamente concepibile. Le persone restano sorprese quando si sentono spiegare pazientemente dal chirurgo, che non sono possibili tutte quelle procedure in un unico intervento, poiché ciò implicherebbe un lungo periodo di anestesia per il corpo e quindi, probabili danni irreparabili al sistema cardiovascolare.
Questo brano è tratto dalla tesi:
La concezione della chirurgia plastica nei reality show
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Michela Zapponi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Gustavo Guizzardi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 45 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi