Comunicazione sociale: Pubblicità progresso

Chiamata “Green Advertising” è la strategia comunicativa che ha utilizzato il WWF per affrontare il tema della sostenibilità del nostro pianeta. Per parlare del grande problema dello spreco della carta e dell’enorme piaga della deforestazione in Africa, nel 2007 in collaborazione con l’agenzia Saatchi & Saatchi di Copenaghen, l’organizzazione World Wide Fund for Nature a favore della prevenzione ambientale dal 1969, progetta la “Save paper, save the planet” producendo una serie di immagini di un dispenser completamente bianco per la carta che troviamo spesso nei bagni pubblici dei centri commerciali, dei ristoranti, musei o cinema, i quali sono tra i luoghi in cui avviene la percentuale più alta di sprechi di carta.
Il potere di questa strategia comunicativa sta nel far notare come progressivamente, oltre a svuotarsi il distributore, si svuoti anche l’immagine stilizzata del sud America, simbolo della morte progressiva del continente dovuta dall’abbattimento delle foreste per la fabbricazione della carta.
Il messaggio che si vuole trasmettere è abbastanza chiaro e rivolto a tutte le età, usando persuasione e credibilità; non importa in che luogo pubblico venga mostrato, ma si sprona chiunque incontri questa immagine a salvare il pianeta, mettendo davanti ad ognuno di noi effetti e conseguenze, consigliando di stare attento ad evitare gli sprechi, poiché la sopravvivenza delle foreste è direttamente connessa al nostro consumo.