Il problema dell'utopia: Jonas critico di Bloch
L'utopia tecnologica del marxismo
«In queste due tappe, che procedono dall'esterno verso l'interno, intendiamo ora porre mano alla critica dell'ideale utopico in sé.»1 Jonas annuncia così, programmaticamente, la sua volontà di sottoporre l'utopia marxista a una approfondita analisi che si svolgerà in due fasi, dall'esterno, ovvero dalle condizioni di possibilità effettive dell'utopia, all'interno, alla sua desiderabilità razionale; dalle condizioni ambientali a quelle antropologiche e ontologiche. In gioco vi è «(...)la credibilità intrinseca della concezione del fine stesso». Nella prima tappa, non sono in discussione le categorie analitiche, i concetti fondamentali del marxismo, con alcuni dei quali Jonas si confronta sommariamente e in maniera non puntuale nel corso del libro, né tanto meno il metodo del materialismo dialettico. Non si tratta insomma di verificare la correttezza delle analisi economico-sociali elaborate dalla tradizione marxista sulle contraddizioni del capitalismo, la sua scienza del movimento reale della società storica: in discussione è invece la «credibilità delle condizioni reali tecnologico-ecologiche»3, la attuabilità dell'utopia nel contesto naturale del pianeta-terra. Come precedentemente detto infatti, il marxismo è profondamente compromesso con la tecnologia, poiché ritiene di poter ottenere dal suo sviluppo le condizioni materiali sufficienti per il regno della libertà. Il primo fondamentale presupposto di una società giusta è infatti quello della presenza in quantità sufficienti di risorse per soddisfare i bisogni fondamentali della popolazione, senza le quali ogni ideale di uguaglianza sostanziale rimarrebbe una chimera. Del resto, in caso contrario, difficilmente la società si manterrebbe stabile, si troverebbe invece continuamente sottoposta a tendenze belligeranti. Bloch, in accordo con il Marx dei Manoscritti del 1844 e della Critica del programma di Gotha (1875), immagina la società comunista come quella in cui l'uomo potrà finalmente esprimere e sviluppare onnilateralmente le proprie capacità migliori.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Il problema dell'utopia: Jonas critico di Bloch
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Elena Toccafondi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Firenze |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Filosofia |
Relatore: | Elena Pulcini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 72 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi