Donne lontano dal Fronte: la Grande guerra attraverso il «Corriere Meridionale» (1915-1918)
L’attività di assistenza
Un altro tipo di attività che il periodico rileva è l’assistenza fornita dalle Dame della Croce Rossa e dalle Dame di Carità, che trovano impiego nelle varie opere di assistenza sanitaria. Esse assistono i feriti ricoverati ne-gli ospedali militari, partono per prestare servizio nei treni-ospedale, organizzano serate di beneficenza e frequentano corsi per diventare infermiere. Già nel maggio 1915, ad esempio, sostengono gli esami per infermiere la signora Ida Correggiani ved. Cosma, le signorine Maria e Ada Bruzzese, Maria Pranzo, Burroni Italia, De Cupertinis Iole e Emira Tamborrino.
Anche nel campo assistenziale, quindi, la mobilitazione femminile salentina è immediata, tanto che già il 5 agosto 1915, la duchessa d’Aosta giunge a Lecce per visitare i degenti negli Ospedali e nella R. Marina, congratulandosi con il servizio prestato dalle gentili volontarie, mobilitatesi immediatamente nelle opere di soccorso. Contemporaneamente si allestiscono punti di ristoro per i feriti che giungono da ogni parte d’Italia e si registrano le prime partenze delle infermiere, come Italia Burroni e Nella Montinari che partono alla volta di Padova, per recare aiuto nei treni-ospedale. Ma il loro compito consiste anche nel fornire sollievo morale, organizzando cerimonie a beneficio dei ricoverati anche per celebrare ricorrenze importanti come le festività natalizie, con l’allestimento dell’Albero e la distribuzione dei doni.
Lodevoli anche le iniziative dei comitati di Carità che portano alla luce quell’inventiva e capacità di risparmio, considerate virtù tipicamente femminili. Anche l’opera delle Dame di Carità si estende sia in città, dove si organizzano serate pro soldati feriti nei teatri, spesso al Politeama Greco, sia nei paesi: a Maglie, l’associazione presieduta dalla contessa Domenica Tamborino Frisari, si impegna per le raccolte di beneficenza.
Dopo un anno dall’entrata in guerra, però, il Comitato della Croce Rossa di Lecce è costretto a chiudere perché si rende necessaria la mobilitazione degli infermieri negli ospedali e pian piano anche le dame infermiere vengono avvicinate nelle retrovie: l’insegnante signorina Italia Burroni è inviata al fronte per prestare servizio come guardarobiera in un Ospedale. Determinante anche il lavoro svolto dalle Suore Marcelline, che oltre ad occuparsi dell’educazione dei figli dei richiamati, mettono a disposizione nei loro locali letti per i feriti, finché il Ministero non riterrà opportuno trasformare il Convitto in Ospedale di Marina e le Suore saranno trasferite provvisoriamente nella vicina San Cesario.
Al contrario di quanto avviene con i discorsi pubblici e le manifestazioni patriottiche, che si concentrano prevalentemente nel leccese, l’opera assistenziale delle Dame si estende in tutta la zona salentina. Molto attivo sembra essere sia il territorio tarentino, che istituisce sin da subito un ufficio informazioni per le famiglie dei richiamati presieduto da Donna Anna Cinque che nomina le dame informatrici, sia quello brindisino, dove le assi-stenti volontarie si occupano di ristorare i malati nei treni transitanti per Brindisi.
Questo tipo di volontariato era espresso quasi esclusivamente da donne di estrazione aristocratica che lasciavano i salotti per offrire il loro sostegno. La figura dell’infermiera e della dama di carità è l’immagine più tradizionale con cui le donne vengono rappresentate al tempo della Grande Guerra. Ciò conferiva un’immagine più umana alla dimensione crudele del-la guerra e sottolineava il ruolo tipicamente femminile di angelo custode e consolatore.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Donne lontano dal Fronte: la Grande guerra attraverso il «Corriere Meridionale» (1915-1918)
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Monica Maggio |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Lecce |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e Letterature Straniere |
Relatore: | Rosanna Basso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 99 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi