Dal Rap alla Trap: come cambia la funzione comunicativa dell'Hip-Hop nel tempo
Il Rap nella lotta per l'uguaglianza
Nel 2012, la prima canzone rap a parlare di diritti e matrimoni gay entra in top 40.
Parliamo di «Same Love» di Macklemore e Ryan Lewis - il produttore - che non è stata la prima canzone rap a supporto di queste tematiche: esiste in fatti l'«homo hop» - creato da rappers queer – che ha cominciato a guadagnare popolarità attorno al 2010; prima ancora c'era il «sissy bounce», un sottogenere del bounce di New Orleans, un genere non apertamente gay, ma gay friendly.
Macklemore non è il primo rapper etero a difendere i diritti della comunità LGBT, ma è il primo a riuscire a raggiungere un pubblico così esteso ed internazionale con il proprio messaggio. Nella canzone utilizza delle frasi ad effetto:
«Live on! Be Yourself!» («Vivi! Sii te stesso!») oppure «No law's gonna change us / We have to change us» («Nessuna legge ci cambierà / Dobbiamo cambiarci noi») oppure ancora «No freedom til' we're equal / Damn right I support it» («Nessuna libertà finchè non saremo uguali / Certo che supporto la causa»).
Seppur rappresentino degli aforismi sentiti e risentiti, trascinano con sé un significato profondo e di buone intenzioni, che si riflettono soprattutto nel video. Al verso «A culture founded from oppression» («Una cultura fondata sull'oppressione») viene abbinata la visione di immagini del movimento per i diritti civili, oppure, quando Macklemore parla di gente a cui sono stati rubati i diritti, il video mostra immagini di Marthin Luther King Jr. che parla.
Il testo sostiene l'inclusione e l'uguaglianza mentre allo stesso tempo critica l'impatto dannoso dell'omofobia e dei falsi stereotipi, ed è per questo che Same Love è diventato un vero e proprio inno per i diritti LGBT.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Dal Rap alla Trap: come cambia la funzione comunicativa dell'Hip-Hop nel tempo
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Informazioni tesi
| Autore: | Serena Sinani |
| Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
| Anno: | 2020-21 |
| Università: | Università degli Studi di Bergamo |
| Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
| Corso: | Media e Cultura |
| Relatore: | Simone Carlo |
| Lingua: | Italiano |
| Num. pagine: | 133 |
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