Trainspotting: analisi della trasposizione dal romanzo al film
Il montaggio e la sequenza delle scene
Per una sceneggiatura come quella di Trainspotting, il montaggio è fondamentale per rappresentare il disordine della vita del tossicodipendente, come si vedrà anche nel secondo capitolo. Qui di seguito si tenterà di classificare e analizzare le sequenze e alcune singole scene per individuare momenti importanti della fase del montaggio, con i movimenti principali della macchina da presa.
Occorre tenere in considerazione, come già affermato, le singole scene e la loro sequenza, anche se quella che più interessa in questo caso è la seconda. Infatti, è dalla sequenza che si riesce a capire l’importanza di determinati comportamenti del regista per la rappresentazione di quel “disordine” suddetto o di altre caratteristiche.
L’impossibilità di annotazioni tecniche, dei movimenti di macchina, nella sceneggiatura rende il tutto difficoltoso per la rappresentazione. Ma lo sceneggiatore John Hodge, con la scelta di una terminologia specifica, con vocaboli di particolare effetto, rende viva e palpabile quella “regia invisibile” che ogni testo sceneggiato dovrebbe contenere. Lo si noterà quando si parlerà del linguaggio,nel terzo capitolo. È possibile suddividere la sceneggiatura in più parti, per individuare le diverse sequenze e la loro importanza e modo di costruzione.
Una prima parte è individuabile nelle prime otto scene in cui tutta la situazione del disordine nella vita dei protagonisti viene rappresentata. La voce del protagonista è presente su tutte le scene e solo nella 8 essa compare in campo, essendo prima una voice over. L’inquadratura qui si sposta da una situazione all’altra, da un luogo all’altro, onde seguire le spiegazioni della “litania”, come la chiama Hodge, di Renton.
Solo due scene risultano essere più lunghe delle altre, in cui la macchina da presa non fa particolari movimenti: la 4, sui volti di Sick Boy ed Alison che si bucano, e su Swanney e Spud e la 8, il momento in cui per la prima volta entra in scena Renton in dialogo con Swanney, annunciandogli che vuole smettere. Un’insolita atmosfera rossa, un faro sulla destra, appare sul volto di Renton in questa scena, in contrapposizione all’altro personaggio, più calmo. Da notare, infine, lo sguardo finale di Swanney su Renton, come se fosse riuscito a capire che non ce l’avrebbe mai fatta a disintossicarsi.
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Trainspotting: analisi della trasposizione dal romanzo al film
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Informazioni tesi
Autore: | Mirco Lazzara |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Catania |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Ivano Mistretta |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 82 |
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