Ruolo delle Camere di Commercio nell'internazionalizzazione delle imprese agroalimentari

Il concetto di sistema agroalimentare fu proposto per la prima volta da due economisti americani, Davis e Goldberg, che proposero di spostare l’attenzione dall’agricoltura all’agribusiness, inteso come l’insieme di attività della catena di produzione, trasformazione, distribuzione e consumo dei prodotti agricoli. Essi classificavano tali attività in tre diversi raggruppamenti:
- fornitori di materie prime e servizi all’agricoltura;
- fase agricola vera e propria;
- fase di elaborazione e commercializzazione dei prodotti.

In seguito il concetto di sistema agroalimentare si è evoluto, divenendo l’insieme degli operatori economici che contribuiscono con la propria attività al soddisfacimento dei bisogni alimentari di una popolazione. Viene definito sistema alimentare perché sono molti gli operatori economici e le attività che intervengono nei numerosi passaggi che compie la produzione agricola per trasformarsi in alimenti conformi alle esigenze dei consumatori.

Ne deriva che il settore alimentare si compone di diversi settori quali:
▪ Industria dei fattori produttivi per l’agricoltura;
▪ Settore agricolo;
▪ Industria di trasformazione;
▪ Settore distributivo;
▪ Consumatore finale

Al sistema agroalimentare sono collegati diversi servizi come quelli di credito, trasporti, imballaggio, pubblicità, ricerca, consulenza, formazione ed informazione e. Le imprese di servizio coinvolte possiedono attività di tipo orizzontale che posso interessare anche sistemi diversi da quello agroalimentare. Quanto più l’economia è sviluppata e la divisione del lavoro marcata, tanto più il sistema agroalimentare assume le caratteristiche di un sistema aperto, avente numerosi ed intensi rapporti con le imprese di questo tipo.