Il Finanziamento Pubblico del Sistema Universitario ed il Confronto tra Atenei statali e privati

Ci riferiamo ad una divergenza non piccola quella che si trova tra un ateneo statale ed uno privato.
Le prime diversità stanno appunto nel sistema di finanziamento adottato, poiché le risorse delle Università Private, sono più ampie e importanti di quelle delle Università Statali.
Il tipo di finanziamento apportato è infatti a livello privato e non a livello pubblico, e quindi è in gran parte dato dalle rette universitarie pagate dagli studenti stessi, le quali permettono di possedere a loro volta servizi, spese e sistemi amministrativi più elevati. In ogni caso restano istituti con accreditamento ministeriale, in quanto sono autorizzate a rilasciare, conseguentemente al percorso formativo dello studente, titoli accademici. Le università private sono distinguibili in due categorie fondamentali, le università non statali promosse da enti pubblici e le università non statali promosse da enti privati, alle quali concorre il riconoscimento in termini legali del MIUR, tramite decreto ministeriale. Oggi gli Atenei privati italiani riconosciuti dal MIUR sono circa 19.
Un’Università privata, ha regolarmente costi molto più alti rispetto ad un’università statale, ma si può anche in questo campo, tenere conto della situazione reddituale dello studente, per avere conseguentemente agevolazioni riguardanti il determinato caso. L’ammortare annuale delle rette delle università Private va da circa 2.000 euro ai 10.000 euro, non può esserne fatta comunque una stima precisa dal momento in cui, il pagamento è rateizzato all’interno di un lasso temporale annuale. Un’università statale, può costare dai 477,88 euro fino a 2.265,32 euro, pagati sempre in termini rateali, e tenendo in considerazione l’ISEE familiare.
Altre differenze da non sottovalutare, stanno proprio nei corsi di formazione, nel tipo di docenti autorizzati e soprattutto nell’entrata nel mondo del lavoro, in quanto gli Atenei privati tendono a dare vantaggi non indifferenti agli studenti, in termini lavorativi, una volta terminato il percorso formativo.
Come abbiamo quindi anticipatamente preannunciato, il tipo di finanziamento apportato al sistema universitario, varia a seconda della tipologia di ateneo che andiamo a studiare, in quanto un ateneo privato, non necessiterà interamente di un finanziamento statale, in quanto può essere considerato un tipo di “aiuto” illecito , ma sarà finanziato quasi integralmente tramite la quota d’iscrizione pagata dallo studente, per accedere ai determinati servizi offerti dall’Università.