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Il Finanziamento Pubblico del Sistema Universitario ed il Confronto tra Atenei statali e privati

Com’è noto, negli ultimi anni si sono verificate un susseguirsi di mutazioni profonde nella storia del sistema di finanziamento universitario italiano. Andremo quindi a trattare un tipo di analisi che ci permetta di avere inizialmente una visione del passato, tramite un’analisi del finanziamento pubblico in termini generali che andrà dal 2001-08 al 2014, per poi proseguire con dati più attuali.
I cambiamenti di cui andremo a parlare sono verificabili tramite l’analisi di tre pilastri fondamentali: la qualità dell’insegnamento, la dimensione e la sua articolazione in termini territoriali.
La dimensione varia regressivamente, passando da un numero di immatricolati di circa 326.000 a 260.000 e ad un numero di docenti da 63.000 a 52.000.
Il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) delle università è diminuito in termini reali di circa il 22,5%. Intorno al 2015 e quindi ad un ammontare di circa 500 milioni di euro. La drastica riduzione tra il 2008 e il 2014, non è però esclusivamente un effetto della grande crisi. In Italia, la riduzione a livello di spese e di personale universitario, è stata in qualche anno incisiva negativamente, in conseguenza di un approccio dell’intervento pubblico, tra il 2008 e il 2013, in cui, c’è stata una riduzione del pubblico impiego del 4%, e dei docenti di circa il 15%...

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3 Introduzione Com’è noto, negli ultimi anni si sono verificate un susseguirsi di mutazioni profonde nella storia del sistema di finanziamento universitario italiano. Andremo quindi a trattare un tipo di analisi che ci permetta di avere inizialmente una visione del passato, tramite un’analisi del finanziamento pubblico in termini generali che andrà dal 2001-08 al 2014, per poi proseguire con dati più attuali. I cambiamenti di cui andremo a parlare sono verificabili tramite l’analisi di tre pilastri fondamentali: la qualità dell’insegnamento, la dimensione e la sua articolazione in termini territoriali. La dimensione varia regressivamente, passando da un numero di immatricolati di circa 326.000 a 260.000 e ad un numero di docenti da 63.000 a 52.000. Il Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) delle università è diminuito in termini reali di circa il 22,5%. Intorno al 2015 e quindi ad un ammontare di circa 500 milioni di euro. La drastica riduzione tra il 2008 e il 2014, non è però esclusivamente un effetto della grande crisi. In Italia, la riduzione a livello di spese e di personale universitario, è stata in qualche anno incisiva negativamente, in conseguenza di un approccio dell’intervento pubblico, tra il 2008 e il 2013, in cui, c’è stata una riduzione del pubblico impiego del 4%, e dei docenti di circa il 15%. Una seconda analisi, ci permette in tempi attuali, di avere uno studio con dati precisi riguardo l’articolazione territoriale in termini universitari, infatti, come sarà spiegato più avanti, andremo ad analizzare una tendenza di carattere negativo che si sviluppa maggiormente nei territori del sud, con punte di particolare drammaticità nelle isole. L’Italia sta pesantemente disinvestendo nel suo sistema di Istruzione superiore, specialmente in quelle aree geografiche in cui il livello di “capitale umano” risulta prevalentemente parziale e al limite della sufficienza economica-civile. Tutto ciò è una conseguenza del

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Informazioni tesi

  Autore: Luigi Scalise
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2021-22
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Economia
  Corso: Economia e Commercio
  Relatore: Angelo Castaldo
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 24

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Parole chiave

sistema universitario
finanziamento pubblico
tasse universitarie e la tassazione per gli studen
lo scenario socio-economico post covid-19
confronto tra atenei statali e privati
università, miti e divergenze tra nord, centro e s

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