Skip to content

il ''Networking'' e il modello Hub & Spoke in sanità

I network di pubblico interesse

L’emergere di nuovi problemi accanto alla consapevolezza, che l’amministrazione pubblica è sempre meno in grado di governarli direttamente secondo un approccio razionale e dirigista; ha portato numerosi autori a concentrare l’attenzione sui sistemi di network o le reti. Una rete può essere definita come un insieme di nodi legati tra di loro, da relazioni di vario tipo. Nella rete assumono notevole rilevanza la dimensione sociale e la fiducia94.
La diffusione dei network è il risultato di una diminuzione del potere gerarchico e d’intervento diretto della P.A.; dovuta anche a una dispersione del potere da parte delle istituzioni. Nel complesso le aziende e le amministrazioni pubbliche, in seguito ai numerosi cambiamenti, si sono sempre più dirette verso un modello reticolare caratterizzato dal fatto che, l’organizzazione e gestione dei servizi pubblici è sempre meno affidata ad entità unitarie sul piano giuridico, economico e funzionale; ma sempre più diretta, da una molteplicità di soggetti dotati di un vario grado di autonomia, legati tra loro da varie relazioni di interdipendenza, che mirano ad orientare l’azione verso un fine unitario. La rete si presenta come la sintesi, di alcuni elementi di base: la presenza di almeno due entità o attori che costituiscono i nodi; le connessioni o i legami che si instaurano tra di essi; la condizione di interdipendenza; le proprietà operative che ne definiscono il funzionamento. Nello specifico, i nodi consistono in entità grandi o piccole, capaci di collaborare e orientate ai risultati. Tali entità, devono essere in grado di sopravvivere autonomamente e di comunicare con altri sistemi; avere obiettivi tra loro non in conflitto. In un quadro di relazioni sociali, i nodi possono essere: famiglie o gruppi di persone e le loro reti sono quelle amicali, sportive, religiose; oppure, cluster di professionisti che costituiscono reti professionali; sistemi sociali organizzati come le imprese, aziende e le istituzioni pubbliche. Tra i singoli nodi, si stabiliscono delle interdipendenze, libere o imposte95.
Le proprietà operative che definiscono il funzionamento della rete sono conosciute come l’insieme dei meccanismi di governo delle relazioni, i linguaggi e i codici che dirigono i comportamenti tra i diversi attori. Le problematiche delle reti in ambito pubblico, sono molteplici e configurabili sotto vari aspetti, quali, la complessità attuativa del paradigma della governance; la crescita della frammentazione del sistema pubblico; la necessità di superare l’oscuramento informativo, ovvero, esplicitare l’interesse della collettività e definire gli output e outcome attesi; infine, si assiste ad un’eccessiva tensione dettata dalla connessione tra gli attori coinvolti; per cui la rete è vista come un risultato e non una condizione per creare valore pubblico96.
La guida e la gestione della rete non sono attività semplici, poiché caratterizzate, da missioni e interessi perseguiti che possono non trovare realizzazione; diversità organizzativa che può dar luogo a conflitti, che vanno prontamente gestiti; notevoli differenze, in termini di modalità di funzionamento o distribuzione del potere, che possono influenzare l’efficacia della rete stessa. Il network management è definito, come un’attività che avviene in presenza di interdipendenze, e mira a coordinare le strategie di diversi attori, aventi obiettivi e preferenze spesso diversificate. Tale attività, include due componenti: la progettazione, la gestione e funzionamento del network97.
La prima dimensione di governance comprende la definizione dei confini della rete, a partire dall’identificazione degli obiettivi del network; la descrizione degli assetti istituzionali; la scelta delle formule per la funzione di produzione (contracting in/out, gestione in house), in relazione alla possibilità di rappresentare chiaramente gli interessi pubblici. La seconda dimensione è attinente al funzionamento e allo sviluppo della rete. Quest’ultima mira a rendere le relazioni di collaborazione ben strutturate e operative, mediante strumenti formali o informali; la ripartizione delle responsabilità tra i nodi; la definizione di attività quali la programmazione e il controllo della rete; infine, la gestione dei processi e la diffusione delle competenze. I primi autori esperti in materia hanno identificato tre categorie di strumenti (normativi, finanziari e di comunicazione), esercitabili a livello di network o a livello di singola amministrazione partecipante al modello reticolare. Gli strumenti normativi, che operano a livello dei singoli attori preposti alla guida del network, consistono nella manipolazione del numero dei componenti e degli equilibri di potere; inoltre, in modifiche apportate alla struttura interna. Mentre, quelli che operano a livello di network riguardano, meccanismi di consultazione e gestione delle relazioni tra gli attori, oppure, la creazione di nuovi legami o l’ampliamento di quelli già esistenti. Gli strumenti finanziari, a livello dei singoli attori, mirano a crearne dei nuovi (attraverso esenzioni fiscali o contributi di altro tipo), quelli a livelli di network includono, forme di investimento e incentivi. Infine, gli strumenti di comunicazione a livello dei singoli attori sono volti a promuovere il cambiamento e una percezione condivisa dei problemi. A livello di network, sono anche detti management of meaning; mirano a coinvolgere gli stakeholder nei processi decisionali e a diffondere concetti condivisi. Le reti di governance rilevanti per gli interessi pubblici sono assai diverse tra loro; per composizione delle istituzioni coinvolte, per le loro missioni e peculiarità di governo.
Il sistema reticolare, in prima approssimazione, può assumere differenti configurazioni strutturali; si riconoscono al suo interno reti paritetiche, rete a centro di gravità unico, reti con più centri di gravità, reti paritetiche senza centro di gravità. Nelle reti paritetiche, gli assetti gerarchici interni a ciascun nodo della rete assumono forte rilevanza nel definire le modalità di azione; le reti a centro di gravità unico determinano fini e politiche di azione per tutti i componenti; infine, le reti possono essere o meno dotate di centro di gravità, oppure, averne più di uno. Questa breve classificazione consente di far emergere, la necessità di adottare logiche e strumenti di governo, efficaci e coerenti alle caratteristiche delle singole reti di governance98.




94 Si veda: MENEGUZZO M., CEPIKU D., cit., pp. 4-8.
95 Si veda: LONGO F., cit., pp.30-31.
96 Si consulti: CASALEGGIO D., Tu sei rete. La rivoluzione de business, del marketing e della politica attraverso le reti sociali, Casaleggio Associati, Milano, 2013, cit., pp. 96-99.
97 Si consulti: MENEGUZZO M., CEPIKU D., cit., pp.9-14.
98 Si veda: SERIO M., Reti e governance. Organizzazioni delle reti di servizi sociali, Este Edition, Ferrara,2012, cit., pp. 15-23.

Questo brano è tratto dalla tesi:

il ''Networking'' e il modello Hub & Spoke in sanità

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Laura Griguoli
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2020-21
  Università: Università degli Studi del Molise
  Facoltà: Economia
  Corso: L-18
  Relatore: Carla Del Gesso
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 258

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

networking
aziende pubbliche
network analysis
modello hub&spoke in sanità
gravi cerebrolesioni acquisite
gravi mileolesioni
malattie raro scheletrice
reti tempo dipendenti
rete emergenza urgenza
sistema sanitario emilia romagna

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi