Gli utenti dei social network: vantaggi e rischi di una vita online

Fin dalla sua comparsa sulla terra, l’uomo, nell’ affrontare le problematiche legate alla propria esistenza, ha sempre cercato di trovare una realtà più morbida, meno faticosa, che in un certo senso riuscisse a portare nella propria vita un senso di pacatezza tale da garantirgli un’agevole convivenza con i suoi simili. Un metodo che rende la vita meno opprimente e ostile è senza dubbio quella virtuale. Una realtà da affiancare, e non da sovrapporre, a quella di tutti i giorni perché, come ci suggerisce un famoso detto “non è tutto oro quel che luccica”, sono sempre presenti degli elementi negativi, come la dipendenza e il correre diversi rischi, visto che ci si proietta in un mondo indipendente e parallelo a quello propriamente reale.

Quando una persona si avventura in un mondo generato e costituito da macchine, (computer, modem, tastiera, mouse, schermo), è lecito chiedersi se questo mezzo sia in grado di proiettare la nostra reale identità, che ci contraddistingue dagli altri, anche in rete. Grazie soprattutto ai social network, le possibilità di poter coltivare senza difficoltà le amicizie e le simpatie che ci legano alle persone sono cresciute a dismisura. Tramite loro possiamo continuare e fortificare i rapporti con i nostri amici di sempre con i quali siamo cresciuti ed ampliare quelli che ci legano a persone che vivono distanti fisicamente da noi. I vincoli che nella vita reale ci vengono posti, come appunto la distanza, nella vita virtuale sono ostacoli che possono essere facilmente oltrepassati se pur solo in parte. Infatti, se vogliamo bere un caffè con un amico che abita a New York di certo non è possibile, ma in alternativa se vogliamo parlare o vedere le foto del suo matrimonio al quale non siamo potuti andare o di un suo viaggio, ci basta aspettare che esso le carichi in rete ed il gioco è fatto.

Un'altra opportunità che nella vita reale è alquanto ridotta, come detto in precedenza, è quella di poter allargare la propria rete sociale, conoscere nuove persone che forse non avremmo mai né visto né sentito, alle quali ci possiamo avvicinare grazie all’uso di Facebook ad esempio. Già solo guardando il loro profilo, scopriamo se praticano e condividono le nostre stesse passioni e i punti in comune che ci legano ad essi possono essere presi come pretesto per instaurare un primo approccio. Quando si comunica navigando in internet, si cerca in tutti i modi di mettere da parte tutte le paure, le tensioni, le gioie e le problematiche legate al vissuto quotidiano, anche se esse emergeranno ugualmente in seguito. In rete, infatti, spesso si cerca di interagire con persone che possano rassicurarci, farci ridere, passare qualche ora diversa, ma appena si spegne il computer l’unico mondo rimane quello reale, offline. L’inganno peggiore, riscontrabile nelle realtà virtuali, è il comunicare con un utente che si spaccia per una determinata persona con determinati requisiti, che spesso mente anche sulla sua sessualità, sotto falsi pseudonimi, e venire solo casualmente a conoscenza che le giornate passate a interagire con lui sono state solo una perdita di tempo. Nella realtà è ovviamente il contrario in quanto non vi è possibilità di vestire i panni di un’identità non vera, nascondendo ciò che si è veramente.