E-learning: le tecnologie di rete a supporto dell'apprendimento. Strumenti e modelli per la didattica universitaria
Convergenza al digitale e multimedialità
Processo fondamentale alla base dello spostamento di paradigma, e che ci induce a parlare di novità, se non addirittura di una vera e propria rivoluzione, è stato quello della convergenza al digitale o digitalizzazione, che consiste nella progressiva integrazione in formato digitale, e quindi anche in un unico supporto, dei diversi contenuti o forme di comunicazione tipiche dei vari media. È utile precisare che, più che di una sostituzione o scomparsa di forme vecchie, alcuni autori preferiscono parlare di un processo di “rimediazione”, secondo cui oggi ci troviamo di fronte a nuove forme di vecchi media. Lo stesso Marshall McLuhan, uno dei più importanti teorici dei mass media, tramite la sua famosa espressione “il medium è il messaggio” ha osservato come i media più vecchi diventino spesso il contenuto di quelli più nuovi; per lui il contenuto di un medium consiste sempre in un altro medium. Ogni nuovo mezzo di comunicazione che fa la sua comparsa nella società non sostituisce i media esistenti, ma tende piuttosto a inglobarli. Pertanto, secondo questa prospettiva, i new media sono costruiti sulla base di elementi pre-esistenti, estendendone però le possibilità comunicative: tendono a fondere ed estendere funzioni già esistenti con nuove caratteristiche, a rimodellare e assorbire i media tradizionali in quelli nuovi, dando vita a forme di comunicazione ibride, prodotto della contaminazione di tecnologie diverse. Come reso esplicito in qualsiasi manuale di storia della comunicazione, prima della convergenza (e in molti casi ancora oggi), ogni medium era caratterizzato da uno specifico supporto fisico e da peculiari modalità produttive e creative.
Questo brano è tratto dalla tesi:
E-learning: le tecnologie di rete a supporto dell'apprendimento. Strumenti e modelli per la didattica universitaria
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Linda Pitto |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Pisa |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Organizzazione di Sistemi e Progetti di Comunicazione |
Relatore: | Luca Mori |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 201 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi