Applicazione di reti neurali per la definizione della temperatura nel processo di termoformatura di polimeri

Il processo che più si avvicina per somiglianza alla termoformatura è lo stampaggio ad iniezione.
Tale processo consiste nel fondere il materiale termoplastico per poi spingerlo tramite una vite senza fine all’interno della cavità dello stampo.
Quest’ultimo è necessario infatti a far assumere al materiale la forma desiderata. La cavità viene riempita completamente e successivamente si fa solidificare il materiale per poi ottenere il prodotto finale.
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Le differenze principali con il processo di termoformatura risultano essere le seguenti:

• Lo spessore del pezzo può essere controllato con maggiore precisione nello stampaggio ad iniezione a differenza della termoformatura.
• Un’altra differenza è nella geometria del pezzo in quanto la termoformatura è una tecnologia adatta per forme non troppo complesse, mentre con lo stampaggio ad iniezione non si hanno grandi limiti.
• Nella termoformatura è possibile ottenere un prodotto a più strati, mentre nello stampaggio questo non è possibile perché il materiale va fuso.
• Nello stampaggio l’unico costo da sostenere per le materie prime è quello relativo al granulo da fondere, mentre nella termoformatura si hanno costi più elevati dovuti dal fatto che è necessario rimuovere lo sfrido per ottenere il prodotto finito e inoltre il semilavorato trasformato in lastra o in rotolo presenta un ulteriore costo.
• L’eventuale cambio di stampo risulta essere molto più veloce nel processo di termoformatura in quanto può essere svolto automaticamente dalla termoformatrice.
• Il costo dello stampo per quanto riguarda la termoformatura risulta essere molto inferiore rispetto a quello relativo allo stampaggio.
• Inoltre, lo spazio occupato da una termoformatrice è circa il 50% superiore rispetto ad una macchina ad iniezione.
• Un’altra mancanza della termoformatura rispetto allo stampaggio è l’impossibilità di produrre corpi pieni.
• Infine, il consumo energetico nella termoformatura risulta essere inferiore rispetto allo stampaggio ad iniezione.

Generalmente con produzioni di grandi volumi è preferibile usare lo stampaggio ad iniezione mentre per produzioni di medi o piccoli volumi si tende a usare la termoformatura.