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Modificazioni della fermentescibilità ruminale del mais nel corso della maturazione

Complesso rumine-reticolo

Nel ruminante la complessa interazione tra l’animale e la flora e la fauna simbiotica, fa sì che alimenti come quelli vegetali, inattaccabili dagli enzimi dell’organismo, possano essere scissi a molecole più semplici ed utilizzabili dall’animale.

Il contenuto del complesso rumine-reticolo nell’animale adulto rappresenta il 60-80% del peso totale del contenuto dell’apparato gastroenterico, mentre nel vitello neonato è pari al 25-35%. I ruminanti tendono ad ingerire rapidamente il cibo per poi ruminarlo successivamente. La ruminazione è necessaria per ridurre le dimensioni delle particelle di alimento in modo tale da favorire la fermentazione della sostanza organica da parte di batteri, protozoi, e miceti presenti in sede ruminale.

Inoltre, consente l’avanzamento dell’alimento verso i tratti inferiori dell’apparato gastroenterico attraverso l’orificio reticolo-omasale.
I batteri rappresentano la popolazione microbica maggiore nel rumine. La loro concentrazione è infatti pari a circa 10¹¹/ml, costituita da batteri cellulositici, amilolitici, proteolitici ed emicellulositici; di questi, due terzi sono associati alle particelle solide, mentre la restante parte è presente nella fase liquida del contenuto ruminale. Inferiore è la concentrazione dei protozoi e di miceti che sono stimati essere circa l’8% della massa microbica ruminale.

Una delle funzioni principali dei microrganismi ruminali è quella di degradare e fermentare i polisaccaridi delle pareti cellulari vegetali in modo da ottenere prodotti finali assimilabili da parte dell’animale (acidi grassi volatili). I batteri ruminale svolgono inoltre attività proteolitica, intense sintesi proteiche, idrolisi dei trigliceridi e sintesi vitaminiche. I protozoi producono enzimi che partecipano direttamente alla digestione delle particelle di alimento. I miceti svolgono un’azione importante nella digestione della fibra, iniziando la degradazione dei carboidrati più complessi.

Questo brano è tratto dalla tesi:

Modificazioni della fermentescibilità ruminale del mais nel corso della maturazione

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Informazioni tesi

  Autore: Vincenzo Lopreiato
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e Cremona
  Corso: Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali
  Relatore: Paolo Bani
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 70

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