Dichiararsi a sè stessi e agli altri: il coming out in famiglia e sul lavoro
Coming out al lavoro
Ci sono diversi fattori che possono facilitare o inibire la possibilità del soggetto di fare coming out al lavoro con i propri colleghi. I fattori che facilitano il coming out sono ad esempio le politiche antidiscriminazione e un clima organizzativo di inclusività (Bouzianis et al., 2008; Griffith e Hebl, 2002).
Un contesto particolarmente difficile in cui fare coming out è il luogo di lavoro (Button, 2001; Ragins, Singh, & Cornwell, 2007). Lo stigma nel contesto del lavoro può portare a discriminazioni, stereotipi, isolamento sociale, avanzamenti di carriera e opportunità soffocati e anche la perdita del lavoro. Tuttavia, diverse ricerche suggeriscono che ci sono diversi vantaggi nel fare coming out a lavoro.
La decisione di fare coming out al lavoro è stata definita una "sfida fondamentale" (Ragins, Singh, & Cornwell, 2007, p. 1105) di stigmatizzazione sessuale.
A livello individuale, la relazione tra atteggiamenti sul lavoro (come la soddisfazione sul lavoro) e il coming out può essere positiva o negativa. Da un lato, le persone che si sentono soddisfatte del proprio lavoro hanno maggiori probabilità di rivelare il proprio orientamento sessuale al lavoro e il coming out può servire a rafforzare questi atteggiamenti positivi sul lavoro (Griffith e Hebl, 2002). Tuttavia, la rivelazione dell'orientamento sessuale porta spesso a vittimizzazione fisica e verbale, in particolare per uomini e per individui più aperti e meno inibiti nel parlare della loro sessualità (D’Augelli & Grossman, 2001). Pertanto, il coming out può portare a insoddisfazione sul lavoro se gli individui subiscono discriminazioni in seguito alla rivelazione. In alternativa, coming out e soddisfazione potrebbero non essere correlati (Trau, 2015).
La relazione tra il coming out e le relazioni con i colleghi può anche essere positiva o negativa. Sul lato positivo (Griffith & Hebl, 2002; Law et al., 2011). Gli individui che hanno relazioni di alta qualità con i propri colleghi possono essere più propensi a rivelare il proprio orientamento sessuale al lavoro perché si sentono a proprio agio nel loro ambiente sociale, si sentono supportati e capiti. La rivelazione del proprio orientamento sessuale in questo caso può servire a rafforzare queste relazioni di alta qualità. Invece, gli individui che hanno relazioni di bassa qualità con i propri colleghi possono scegliere di rivelare il loro orientamento sessuale al lavoro perché sentono il bisogno di cercare ulteriore supporto alla luce delle loro terribili circostanze sociali in un ambiente socialmente sfavorevole (Tejeda, 2006). In questo caso, la rivelazione del proprio orientamento sessuale può portare a rapporti poveri se, a seguito del coming out, i colleghi rispondono con il rifiuto o la discriminazione.
A livello organizzativo, ci sono una serie di associazioni tra il coming out e le percezioni dell'organizzazione. Da un lato, le persone che vedono la loro organizzazione come un supporto LGBT possono essere più propense a rivelare il loro orientamento sessuale sul lavoro perché si sentono relativamente al sicuro e a proprio agio nel farlo, e il coming out può servire a rafforzare le percezioni positive dell'organizzazione (Griffith & Hebl, 2002; Law et al., 2011).
D'altra parte, le persone possono rivelare il loro orientamento sessuale se vedono la loro organizzazione come sistematicamente anti-LGBT perché sperano di ottenere ulteriore supporto, mantenere l'autenticità e parlare contro l'ingiustizia (Cain, 1991; Clair, Beatty, & MacLean, 2005). Inoltre, il coming out può portare a percezioni negative dell'organizzazione se gli individui si trovano di fronte a politiche e procedure organizzative discriminatorie successive al coming out (Badgett, 1996).
Prima di fare coming out, le minoranze sessuali valutano attentamente il clima organizzativo prevalente (Clair et al., 2002; Mintz e Rothblum, 1997; Schope, 2002). Ci sono una serie di ragioni per cui le persone decidono di fare coming out e Humphrey (1999) ne suggerisce alcune. La prima è una questione di onestà e integrità a livello personale; la seconda è il vantaggio significativo nella costruzione di relazioni aperte a livello professionale; infine, alcune persone pensano che sia importante educare i colleghi sulle minoranze sessuali (Clair et al., 2002: 1402; Humphrey, 1999).
Questo brano è tratto dalla tesi:
Dichiararsi a sè stessi e agli altri: il coming out in famiglia e sul lavoro
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Rosangela Carla Capuano |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2019-20 |
Università: | Università degli Studi di Verona |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Sabrina Berlanda |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 45 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi