Le potenzialità della folla creativa - Prospettive e paradigmi dell’immagine online. Il caso BootB

BootB nasce da un'idea di Pier Ludovico Bancale, un ex marketing manager che ha lavorato per multinazionali come Johnson & Johnson, L’Oréal, Colgate-Palmolive. Come il creatore stesso esprime in alcune interviste, il problema principale nell'advertising classico è la mancanza di idee dimostrata delle agenzie, e allo stesso tempo la ristrettezza delle idee è data anche dal fatto che in genere le aziende lavorino sempre con una sola agenzia di fiducia.
Una pratica molto comune nel mondo della pubblicità è lo svolgimento di gare creative in cui sono coinvolte più agenzie, in genere cinque; questa pratica sicuramente è in grado di aumentare le probabilità di successo di una campagna. Grazie a queste gare, l'azienda può gestire un piano d'azione in cinque modi diversi, ma il processo creativo è ancora ristretto a cinque squadre creative, molto probabilmente provenienti dallo stesso paese, con lo stesso background culturale e forse anche della stessa regione.
BootB utilizza la pratica delle gare creative e la riadatta alle potenzialità del web 2.0, che permette di raggiungere un numero infinito di persone. Ha lo scopo di superare gli ostacoli di una creatività limitata e delle distanze geografiche. Indicendo delle gare creative sul proprio sito, BootB permette a chiunque da qualunque parte del mondo di partecipare; l'unico requisito è avere una connessione a Internet. La partecipazione avviene in due modi: o richiedendo soluzioni tramite l'inserimento di brief da parte di aziende o privati, oppure fornendo idee e creatività, indipendentemente dalla propria età, professione o provenienza.
Domanda e offerta di creatività si incontrano in rete, saltando ogni tipo di ostacolo e la mediazione da parte di un'agenzia. Questo rapporto diretto tra Brand Builders e Creators, oltre a dare la possibilità a tutti di partecipare, riduce enormemente i prezzi di gestione rispetto a un'agenzia. Inoltre la gran parte della cifra pagata dall'azienda è guadagnata dal creatore stesso dell'idea, cosa che non avverrebbe mai all'interno di un'agenzia.