Il media planning nel mercato dei giochi di abilità a distanza: il fenomeno del poker online

Una classificazione completa ed esauriente dei vari tipi di giocatoreovviamente è impossibile da stilare. Tuttavia come si è fatto in occasione della classificazione degli atteggiamenti del gioco proposta da Caillois, continuiamo a seguire l’analisi di Bergler, il quale propone una classificazione del giocatore in sei tipi che elenchiamo qui di seguito: classico, maschio passivo-femmineo, difensivo pseudo-superiore, giocatore motivato da un inconscio senso di colpa, impassibile e infine le giocatrici. Elemento comune fra questi tipi è fondamentalmente la regressione nella fase orale, quella tipica dei bambini nelle prime fasi dello sviluppo. Il tipo classico ne è la perfetta sintesi, gli altri rappresentano mascheramenti superficiali. Il meccanismo orale può essere definito in tre passaggi: il soggetto costruisce a livello inconscio la sconfitta, rimuove la sconfitta auto-provocata, si comporta in maniera pseudoaggressiva, apparentemente per autodifesa e infine si auto commisera. Passiamo ora a una breve descrizione dei vari tipi individuati.
Il giocatore classico deriva la sua nevrosi dal desiderio di onnipotenza infantile e dalla sua elaborazione masochistica. Egli come detto regredisce nella fase orale. Nel gioco a livello conscio ricerca apparentemente la vittoria, ma a livello inconscio rimane insoddisfatto se non riceve continuamente delle sconfitte. La sconfitta funge da alibi per giustificare il suo conflitto interiore: il rimprovero costante di masochismo psichico. È solo la sconfitta che funziona come alibi e questa necessità è più forte del desiderio di vincere. Il giocatore passivo-femmineo ha le stesse caratteristiche del giocatore classico, con la particolarità di una tendenza inconscia all’identificazione femminile. Egli gode del fatto di essere sopraffatto, perciò nel gioco ricerca avversari più forti emotivamente contro i quali non ha alcuna possibilità di vincere. Il meccanismo psichicamente masochista è evidente in questa tipologia, la sottomissione e la passività di questo tipo sottolineano la volontà di essere dominati. Il giocatore difensivo pseudo superiore è apparentemente l’opposto del tipo passivo-femmineo. Egli mette a punto una difesa contro il desiderio di essere sopraffatto e agisce in base alla convinzione che per vincere bisogna essere convinti e autosuggestionarsi condizionando il corso degli eventi.