Il caso Tempotest: tessuto o tenda da sole? Motivazioni della comunicazione al consumatore da parte di un'azienda industriale. Analisi della marca e nuove proposte per Tempotest Home.

Prima di procedere ad un'analisi della pubblicità delle tende da sole Tempotest, occorre fare una premessa fondamentale: come già accennato, a livello della comunicazione al consumatore viene pubblicizzato il prodotto finito, quindi la tenda da sole, non il tessuto.

Questo ha implicazioni importanti per l'analisi: i clienti diretti di Parà, ovvero le aziende che producono effettivamente la tenda (montando il tessuto sulla struttura), vengono percepiti dal consumatore come suoi concorrenti, poiché anch'essi pubblicizzano il prodotto finito.

Se le loro politiche comunicazionali non incidono quindi negativamente sui profitti di Parà, possono tuttavia offuscarne la visibilità, dato che aggiungono delle marche al set evocato nelle mente del consumatore corrispondente al settore “tende da sole”.

Alcune di queste aziende (Gibus, per esempio) realizzano talvolta con Parà delle azioni di marketing congiunto, in cui viene menzionato ed esposto il marchio Tempotest accanto alla propria pubblicità delle tende.

Tuttavia ciò non riguarda la pubblicità televisiva, che è oggetto di questa analisi. Verranno pertanto considerate queste aziende come concorrenti di Parà, dal momento che sono tali agli occhi del consumatore medio.

L'analisi si riferisce soltanto alla pubblicità televisiva, poiché è quella che negli anni è riuscita a creare il divario di notorietà tra Tempotest e i concorrenti, essendo la televisione il mezzo di maggior impatto e copertura. Verranno quindi esaminati sia gli spot delle tende Tempotest che quelli di alcuni dei “concorrenti” principali (Gibus, Frigerio, Corradi), sotto due aspetti: la creatività e la pianificazione delle uscite televisive.